Veronica capace di intendere e di volere? L’11 gennaio la perizia psichiatrica

Veronica capace di intendere e di volere? L’11 gennaio la perizia psichiatrica

RAGUSA – Veronica Panarello, accusata dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere del figlio, Loris Stivalè capace di affrontare il processo?

A stabilirlo saranno 6 esperti nominati da tutte le parti in causa. A loro spetterà l’arduo compito di verificare se l’imputata, in carcere dall’8 dicembre 2014, goda della lucidità necessaria per stare in giudizio o se, invece, i problemi di depressione nei quali verserebbe la donna possano aver creato margini di incapacità. 

Il Gup, Andrea Reale, ha conferito gli incarichi, nel corso dell’udienza che si è tenuta questa mattina, ad Eugenio Aguglia, ordinario di Psichiatria all’università di Catania e Roberto Catanesi, ordinario di Psicopatologia forense all’università di Bari.

Il legale della donna, Francesco Villardita, ha scelto il medico psichiatra Pietro Pietrini e il professor Giuseppe Sartori, docente ordinario di Psicologia fisiologica e Psicobiologia all’Università di Padova, mentre il difensore di parte civile Daniele Scrofani che rappresenta il padre di Loris, Davide Stival e sua madre, ha nominato il medico Giuseppe Catalfo di Catania e la psicopatologa Maria Costanzo.

Pare che Veronica Panarello soffra di deflessione timica, una reazione di quasi assoluto distacco dalla realtà che la renderebbe “immune” da ogni sorta di emozione e provocazione, circostanza che potrebbe incidere sulla sua effettiva capacità di stare in giudizio. 

La perizia psichiatrica che dovrà gettar luce sulla questione è stata fissata per il prossimo 11 gennaio 2016.

Quella di stamattina, invece, è stata un’udienza prevalentemente tecnica nella quale sono stati registrati i giuramenti dei due periti nominati dal Gup, le nomine dei consulenti di fiducia del collegio difensivo di Veronica Panarello e di quelle di parte civile.

Veronica Panarello ha chiesto di rimanere all’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona di Pozzo di Gotto in attesa della prossima udienza preliminare, fissata per il 17 marzo 2016.