Caltagirone: nomine, dimissioni, polemiche al Comune

CALTAGIRONE – Il Consiglio comunale ha eletto il nuovo collegio dei revisori dei conti del Comune, che è formato dai commercialisti: Carlo D’Alessandro (presidente), Guido Naghel e Maurizio Zimbone (componenti). I tre succedono agli uscenti Fabio Amato, Giuseppe Giacomazzo e Maria Togo.

Sono stati sei anni di intenso lavoro – ha detto il presidente uscente Amatoma anche di forte crescita professionale. Ringrazio il Consiglio comunale che mi ha dato questa opportunità, i miei colleghi Togo e Giacomazzo, nonché Cataldo e Napolitano, con i quali ho condiviso la precedente esperienza. Auguro buon lavoro al nuovo organo di revisione, composto da ottimi professionisti“.

Dello stesso tenore il saluto di Giacomazzo: “Ringrazio il Consiglio e l’Amministrazione per i rapporti di stima reciproca. L’esperienza vissuta è stata di enorme valore umano e grande arricchimento professionale. Un grazie a tutti i dipendenti del Comune che, con spirito di collaborazione, nonostante le difficoltà economiche, hanno messo a disposizione dell’organo di revisione la loro professionalità e il loro lavoro”.

Franco Pace, capo del gruppo “Centrosinistra per Caltagirone”, ha comunicato che, “per incompatibilità politica”, il consigliere Salvatore Tasca non appartiene più al gruppo. Sorpresa per le dimissioni di sette consiglieri dalla I commissione consiliare, con la conseguente decadenza dei vertici dell’organismo. L’episodio ha provocato la reazione della presidente uscente, Elisa Privitera che ha parlato di “gioco di poltrone” e rivendicato “la bontà e qualità del lavoro svolto” e la replica di Alfredo Scozzarella: “Quello della presidente uscente è un attacco improprio e non condivisibile all’esercizio legittimo di una facoltà dei consiglieri”.

Non sono mancate le comunicazioni di Giovanni Garofalo “sulle precarie condizioni igieniche della città”, di Aldo Grimaldisulla scarsa pulizia di alcune vie del centro storico”, dello stesso Scozzarella “sull’avvenuta distruzione della rete di recinzione del campo di calcio ex Musicisti” e di Fabio Roccuzzo “sulla perdurante, mancata stipula dei contratti per i monumentini al cimitero”, a cui ha risposto l’assessore Roberto Gravina, illustrando “le iniziative in atto o in cantiere per intervenire in maniera adeguata ed efficace”.