La bambola con il ciclo: nuova discutibile invenzione destinata alle bambine

La bambola con il ciclo: nuova discutibile invenzione destinata alle bambine

Arriverà presto sul mercato una bambola con il ciclo: il giocattolo fa parte di quella lunga serie di prodotti che, a metà tra l’educativo ed il trash, sembrano destinati a fare tendenza nei negozi di prodotti per bambini.

Il gioco, appartenente al genere “lammily” (ossia delle cosiddette Barbie imperfette con tanto di cellulite e beauty per il trucco poco assortito), verrà messo sul mercato con un ricco corredo di assorbenti (colorati e non), mutandine, calendario con adesivi e persino opuscoletti che in qualche modo spieghino alle bambine l’origine delle mestruazioni.

Il “Period Party“, così è stato ribattezzato il kit in dotazione alla bambola, sarà acquistabile online e, come si legge sul sito della casa produttrice, ha lo scopo di “spiegare in modo divertente alle ragazze il ciclo mestruale. Di media, una donna fra i 12 e i 51 anni trascorre un totale di sei anni con il ciclo mestruale. Nonostante si tratti di una parte enorme della vita di una donna, un processo del tutto sano e naturale, il ciclo è ancora circondato da tabù. Iniziamo quindi una conversazione aperta e positiva in merito ai nostri periodi mestruali!“.

In una intervista rilasciata sul Time, Nickolay Lamm, ideatore del giocattolo, afferma: “È semplicemente ciò che accade nella vita reale, in questo caso attraverso la bambola: non è niente di spaventoso“.

Un’idea senza dubbio originale quella della bambola che ha il ciclo ma che, soprattutto nel periodo della corsa alle strenne natalizie, non mancherà di sollevare un polverone… oltre che un po’ di curiosità (forse).