RAGUSA – Una drammatica storia di dolore conclusa in modo tragico. Stamani a Ragusa una 61enne si è lanciata nel vuoto dal ponte di San Vito, già tristemente noto per i molteplici suicidi e tentativi di togliersi la vita, spesso bloccati dai passanti. Stavolta la donna che ha deciso di farla finita era dilaniata dal dolore per la morte del figlio che si era suicidato gettandosi proprio da quel ponte maledetto circa un anno fa.
La depressione ha condotto la donna a ripetere lo stesso gesto: ha scavalcato la ringhiera con l’aiuto di uno sgabello e alle prime luci dell’alba si è lanciata. E’ stato un passante, che aveva visto un’auto con uno sportello aperto, a lanciare l’allarme. I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo non senza difficoltà in fondo alla vallata sottostante.
Ritorna così d’attualità la proposta, spesso avanzata ma ancora non attuata, di mettere in sicurezza il ponte dotandolo di una rete protettiva per fungere da deterrente contro chi soffre del male di vivere.
La tragedia di quest’oggi rimanda a quella avvenuta all’inizio del mese di settembre a Modica, quando una donna si è suicidata in casa a seguito della morte della figlia in un incidente stradale.
