Lampedusa, sindaco Nicolini vince premio della Pace di Stoccarda

Lampedusa, sindaco Nicolini vince premio della Pace di Stoccarda

LAMPEDUSA – «Non bisogna mai smettere di lottare per spiegare che le migrazioni non sono la causa della crisi dell’occidente. Semmai sono le nostre politiche di rapina e di sfruttamento ad avere aggravato le condizioni di povertà e disagio che mettono in fuga le persone dall’Africa».

Recita così la lettera della sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini, letta da Costantino Baratta, un soccorritore della tragica alba del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, durante la cerimonia di premiazione al Theaterhaus di Stoccarda ieri pomeriggio.

La sindaca Nicolini ha infatti vinto il premio della Pace di Stoccarda 2015 ma, a causa di impegni sul fronte amministrativo delle isole, ha dovuto annullare il proprio viaggio nella cittadina tedesca. Il premio è stato conferito in merito al suo messaggio politico sulla gestione del fenomeno migratorio in contrapposizione alle politiche europee.

Il premio del movimento civico, che vanta la sua tredicesima edizione, comprende anche una borsa da cinquemila euro che Giusi Nicolini ha deciso di devolvere in beneficenza per i servizi sociali di Lampedusa e Linosa«Sono onorata del prestigioso riconoscimento – ha dichiarato la sindaca – e non posso che accettarlo in nome della mia comunità e devolverne ad essa la borsa».

Costantino Baratta

Nella foto, Costantino Baratta (al centro del palco)

La cerimonia di premiazione si è pregiata inoltre dell’elogio del giornalista Jakob Augstein. 

Anche il Santo Padre, in coincidenza con il premio della Pace di Stoccarda, è tornato con la memoria a Lampedusa durante il collegamento con Assisi, dove ai piedi dell’albero di Natale acceso da Papa Francesco è stata collocata una barca di migranti proveniente da Lampedusa e al cui interno è stata installata una natività.