Veronica sarà giudicata con il rito abbreviato. In aula il 14 dicembre

Veronica sarà giudicata con il rito abbreviato. In aula il 14 dicembre

RAGUSA – È stato deciso l’abbreviato condizionato a perizia psichiatrica per giudicare Veronica Panarello, la donna accusata di aver ucciso il figlio Loris. Dopo un primo rifiuto da parte del gup Andrea Reale, alla richiesta di perizia psichiatrica, il legale della donna Francesco Villardita ha avanzato la richiesta di rito abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica, richiesta che è stata accolta.

La richiesta di perizia psichiatrica – spiega Villardita – è stata argomentata in particolare sul secondo capo di imputazione, sull’occultamento di cadavere, in riferimento ad anomalie comportamentali, su ricordi, amnesie”.

La premeditazione, contestata dalla procura di Ragusa, ha tra i punti di argomentazione anche un dettaglio: il panino, uno, non due, acquistato alla bottega di generi alimentari. Proprio per questa motivazione la difesa aveva richiesto che venisse sentita la titolare dell’esercizio commerciale, richiesta respinta dal Gup.

Infatti in aula la donna ha dichiarato che ha chiesto per il figlio minore “un panino al salame come quello di Loris e non un solo panino”.

Ora bisognerà aspettare il14 dicembre, data in cui e’ prevista la nomina del perito o del collegio di periti che effettueranno la perizia psichiatrica su Veronica Panarello.

Queste inoltre le dichiarazioni della prozia di Loris, Antonella Stival: “Difenderò fino alla fine Veronica, non credo che una mamma possa uccidere suo figlio. La mia difesa è una difesa di famiglia. Veronica mi ha guardata e ha sorriso, poi si è girata triste quando ha capito che dovevo uscire. Eppure la notifica me l’hanno portata fino a casa. Ho dato fastidio. Non mi sarei mai potuta costituire parte civile contro di lei”.