Confermato consiglio direttivo dell’UCSI di Catania

Confermato consiglio direttivo dell’UCSI di Catania

CATANIA – È stato confermato il consiglio direttivo dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana di Catania. L’assemblea dei soci dell’UCSI della provincia etnea, rinata nel maggio del 2014, si è riunita in previsione del rinnovo delle cariche regionali oltre che in vista del congresso nazionale ed ha riconfermato all’unanimità per il nuovo quadriennio l’attuale consiglio direttivo della sezione provinciale.

Sono stati confermati come presidente il preside Giuseppe AdernòMaria Torrisi, vice presidente, Orazio Vecchio, segretario e componenti del Consiglio Domenico Azzia, Anna Bella, Filippo Cannizzo, Salvatore Cifalinò, Nunzio Correnti e Salvio Fichera.

Confermato come consulente ecclesiastico provinciale don Giuseppe Putrino. Nel presentare le iniziative promosse dal Consiglio il presidente Adernò ha comunicato che in occasione dell’anno giubilare si rinnova il progetto “Scrivi una lettera a Dio” estendendo l’iniziativa a livello regionale e nazionale.

Il messaggio sarà diffuso in coincidenza con l’inizio dell’anno santo della Misericordia e a conclusione nel dicembre del 2016, si presenterà l’antologia delle lettere pervenute, quale espressione di comunicazione e di relazione con il mistero del divino e del sacro.

In occasione della festa di Sant’Agata si ripropone per il 22 gennaio l’incontro sul tema: “Comunicare il Sacro. La festa di Sant’Agata … oltre le apparenze” per il quale è stato richiesto all’Ordine dei Giornalisti l’assegnazione di crediti formativi. La sezione di Catania ha inoltre programmato un viaggio a Roma nei giorni 8, 9 e 10 aprile, 2016, essendo prevista un’udienza speciale riservata ai giornalisti dei settimanali cattolici FISC e dell’UCSI, momento tanto atteso e significativo per i giornalisti, i quali potranno incontrare da vicino Papa Francesco. Altre iniziative culturali e formative sono in programma per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2016 sul tema: “Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo”