Il server di Sicilia e-Servizi torna operativo ma la polemica non si arresta

Il server di Sicilia e-Servizi torna operativo ma la polemica non si arresta

PALERMO – Dopo quasi 48 ore di blocco, il server di Sicilia e-Servizi torna disponibile.

Disagi a non finire nei sistemi informatici della Regione Siciliana e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che non hanno potuto funzionare come sempre. Il perché di tutto questo è riconducibile al contenzioso tra la Regione e l’ex socio che gestisce il server.

La Enegineering, infatti, ha in mano la gestione dei collegamenti via cavo dei dati della Regione, da cui aspetta ancora quasi 100 milioni di euro. Per questo motivo, come accaduto già nei primi mesi del 2015, il creditore, che possiede il server in Valle d’Aosta, potrebbe aver scelto di staccare i collegamenti.

Oggi, dopo alcuni dialoghi tra le parti interessate, qualcosa si è mossa. Molti servizi hanno ripreso ad essere fruibili, specialmente quelli inerenti la sanità. Tuttavia, persistono ancora alcune difficoltà.

Come per il Comitato Regionale per le Comunicazioni, costretto a effettuare le convocazioni tramite raccomandata A/R, con tutto ciò che ne consegue: tempi di disbrigo pratiche più lunghe e aumento di costi per l’ente. 

Questo ha portato il presidente Ciro Di Vuolo a fare la voce grossa: “È una situazione che va avanti così da parecchi anni ed è inammissibile. Sappiamo bene che ci sono situazioni più gravi delle nostre, come quelle riguardanti la sanità, ma per noi si tratta comunque di disagi e di ingenti danni. Per questo ci stiamo muovendo per rendere indipendenti i nostri sistemi informatici e per migliorare il servizio agli utenti”.