Anche a Catania caccia ai terroristi: in manette due cittadini maliani

Anche a Catania caccia ai terroristi: in manette due cittadini maliani

CATANIA – Ancora altissima la tensione dopo gli attacchi di venerdì 13 a Parigi. Altissimi anche il livello di attenzione ed i controlli da parte delle forze dell’ordine. L’atmosfera che si respira è pregna di paura e preoccupazione. Gli attentati hanno scosso tutto il mondo e mentre in Francia si cerca di ritornare alla normalità, tutti i paesi intensificano i controlli e si raggiungono livelli di allerta raramente raggiunti in passato. 

Quella notte ha fatto e farà discutere a lungo. Ecco che iniziano a girare video d’informazione riguardanti la situazione in medio oriente, ecco che ognuno vuole dire la sua, vuole far conoscere la propria opinione. A Catania si è anche svolto un corteo in ricordo delle vittime ma si è anche manifestato con metodi discutibili

Ma tutta quest’attenzione non sembra essere ingiustificata, dopo la scritta comparsa su un aereo, l’aeroporto di Catania torna la centro dell’attenzione con due arresti operati dalla polizia nei confronti di Keita Chiaka e Samake Beyake, due cittadini maliani trovati in possesso di documenti falsi.

                    KEITA CHIAKASAMAKE BEKAYE

I due avevano provato a imbarcarsi nella mattinata del 20 novembre, ma durante un controllo a campione, hanno esibito oltre ai propri passaporti, carte d’identità e permessi di soggiorno italiani che hanno subito insospettito gli agenti. Dopo gli immediati approfondimenti investigativi, è emersa la falsità dei documenti. I due hanno successivamente ammesso che quei documenti non erano i loro e che li avevano acquistati a Napoli, nei pressi della Stazione di Piazza Garibaldi.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria i due malesiani sono stati arrestati e sono ora in attesa del processo per direttissima.

                   KHALIL ALGHAZIHASANAJ EROL

Ma non è la prima volta, da quando si sono innalzati i livelli di sicurezza, che si ripetono situazioni del genere, infatti Khalil Alghazi, siriano e Hasanaj Erol, albanese, sono stati trovati entrambi in possesso di documenti falsi mentre erano in attesa di partire il primo per Malta e il secondo per Manchester.

Sembra quindi iniziare a dare i suoi frutti questo elevato livello di attenzione, facendo sperare al contempo che anche la Sicilia e tutta l’Italia siano in grado di fronteggiare la sempre più prepotente minaccia terrorismo.