Catania: viaggio a GASLupo, il gruppo di acquisto solidale

Catania: viaggio a GASLupo, il gruppo di acquisto solidale

CATANIA – Più che cittadini siamo diventati ormai soltanto dei consumatori. E a Catania di centri commerciali, dove le famiglie oltre a fare la spesa trascorrono buona parte del tempo libero, ce ne sono a bizzeffe.

Per contrastare la logica degli acquisti frenetici e senza criterio, specie dei prodotti della terra spesso provenienti da parti remote del mondo, da anni sono nati i GAS ossia i gruppi di acquisto solidale.

Si tratta di un diverso modo di approcciarsi agli acquisti. I GAS sono costituiti da gruppi di utenti che si organizzano per effettuare in maniera collettiva i propri acquisti entrando in contatto diretto con i produttori locali e creando una filiera corta di vendita.

Principi cardine dei GAS sono il consumo critico, la solidarietà e la salvaguardia dell’ambiente. In quest’ottica vengono scelti, ovviamente, i produttori che non utilizzano pesticidi e prediligono il biologico evitando imballaggi.

Attraverso la rete i gruppi – dopo aver raccolto e, in alcuni casi, anche visitato le aziende dei produttori – inseriscono la loro “lista della spesa” e redigono un ordine complessivo che sarà ritirato in un unico punto.

Ogni mercoledì nella palestra Lupo – uno spazio in pieno centro a Catania recuperato dalla titanica volontà di un gruppo di giovani – è attivo un GAS che distribuisce prodotti freschi e li consegna anche a domicilio.

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Come spiega Francesco Cultrera, responsabile del GASLupo, la finalità è quella “di restaurare un vecchio rapporto tra produttore e consumatore che ci piace chiamare consumattore, proprio per evidenziare la parte attiva e critica che si comincia ad avere. Si è perso il dialogo tra le due parti con la grande distribuzione e noi vogliamo valorizzare le risorse del locale con prodotti a chilometro zero”.

I GAS a Catania non sono una novità: ve ne sono cinque già attivi da parecchi anni ed esiste uno zoccolo duro di famiglie che ordina settimanalmente prodotti freschi nei vari gruppi di acquisto.

“Qui in Piazza Lupo – prosegue Francesco – il GAS è partito da non molto tempo ma vi sono già una decina di famiglie che settimanalmente ordinano i loro prodotti. Altri bypassano il GAS e si recano direttamente dai produttori per abbattere ancora di più i passaggi. Il catanese, comunque, reagisce bene e i gruppi hanno una storia antica”.

Al momento i prodotti più richiesti – come si evince dalle cassette che Francesco posa sul banco in attesa di distribuzione – sono quelli di stagione come cavolfiori, broccoli, rucola, castagne e zucca ma vanno molto anche gli antichi sapori, come grani più ricercati, e prodotti esotici coltivati in Sicilia quali avocados e banane.

Il GASLupo fa anche la consegna a domicilio dei prodotti perché, come conclude Francesco, “consente una maggiore comodità a chi lavora e non può venire il mercoledì pomeriggio a ritirare o agli anziani. Inoltre agevoliamo la mobilità sostenibile perché con una sola auto che si sposta consegniamo la merce ed evitiamo di mettere in circolo in città diversi mezzi per raggiungere piazza Lupo”