Il borgo trapanese di Salemi entra a far parte de “I Borghi più Belli d’Italia”

Il borgo trapanese di Salemi entra a far parte de “I Borghi più Belli d’Italia”

SALEMI – Si arricchisce sempre di più la lista de “I Borghi più Belli D’Italia”. Da oggi entra ufficialmente a farne parte anche Salemi, piccolo comune del trapanese come già successo per Erice ospite onorario del club 2014/2015. 

La particolarità del borgo di Salemi sta nelle sue origini risalenti al periodo arabo – medievale, infatti, come tutte le strutture tipiche del periodo il paese si raccoglie intorno al suo castello. 

L’obbiettivo del club de “I Borghi più Belli D’Italia” è quello di preservare il patrimonio storico e culturale di questi paesini, motivo per cui ne fanno già parte Petralia Soprana, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo della provincia di Palermo; Castroreale, Catelmola, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d’Alunzio, Savoca della provincia di Messina; Ferla, Palazzolo Acreide della provincia di Siracusa; Sambuca di Sicilia della provincia di Agrigento; Castiglione di Sicilia della provincia di Catania; Monterosso Almo della provincia di Ragusa; Sperlinga della provincia di Enna; Sutera della provincia di Caltanissetta

A presentare le pratiche per l’ammissione dell’esclusivo club è stato l’attuale sindaco di Salemi, Domenico Venuti che ha dichiarato: Si tratta di un risultato straordinario. Abbiamo lavorato in silenzio, senza clamore, ma con atti concreti che hanno dimostrato la volontà dell’amministrazione di creare uno sviluppo sostenibile con le bellezze della città. I salemitani hanno di fronte una grande opportunità di sviluppo data da una vetrina importantissim , l’auspicio è che questa chance venga colta senza tentennamenti”.

“L‘iscrizione di Salemi nel club de ‘I Borghi più Belli d’Italia’ – prosegue Domenico Venutiè un ulteriore tassello di quel percorso di valorizzazione di cui fanno parte anche azioni concrete come la perimetrazione di ‘Piano Cascio’, primo passo per il recupero di una porzione importante del centro storico. Qualcuno – ha concluso il sindaco di Salemi – a proposito dell’istituzione della Ztl aveva parlato improvvidamente di ‘beffa’ e di ‘propaganda’, ma è stato smentito dai fatti. A queste persone, per il futuro, mi permetto di consigliare maggiore prudenza nei giudizi nei confronti delle scelte di prospettiva fatte dall’Amministrazione e, soprattutto, piu’ amore verso la propria città al di là delle appartenenze politiche”.