Allerta meteo “flop”, Bianco imbufalito: “Servono previsioni più accurate”

Allerta meteo “flop”, Bianco imbufalito: “Servono previsioni più accurate”

CATANIA – Oggi a Catania scuole chiuse per allerta meteo ma il sole è stato assoluto protagonista nella mattinata etnea.

Così in una nota stampa il sindaco ha espresso il suo disappunto per la mancata precisione delle previsioni della Protezione Civile che l’ha portato alla decisione di bloccare le lezioni.

“Chiedo con forza ha detto il sindaco Enzo Bianco – un sistema congegnato in modo funzionale. Dall’inizio dell’anno a oggi la Protezione civile regionale ha lanciato oltre settanta segnali di allerta, con codici dal giallo al rosso e questo non è possibile. Ecco perché ho chiesto al responsabile nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio e a quello regionale Calogero Foti di venire qui il 12 novembre per incontrare tutti i sindaci della Città metropolitana e chiedere un sistema che funzioni meglio. Non è possibile che un sindaco sia costretto a sospendere l’attività didattica per un codice rosso e poi l’indomani splenda un sole primaverile. Si tratta di una situazione inaccettabile anche perché i cittadini, giustamente arrabbiati, potrebbero prendersela con chi non ha responsabilità, ossia l’amministrazione comunale”.

Già il 20 ottobre scorso, il giorno prima della bomba d’acqua che aveva colpito Catania, Bianco aveva sollevato a livello nazionale il problema degli allerta meteo parlandone a Roma in Conferenza unificata, come presidente del Consiglio nazionale dell’Anci. Servirebbero dei parametri chiari e univoci per stabilire la chiusura delle scuole e degli uffici visto che il sistema, come testimonia la giornata odierna, non è stato immune da errori.

“L’amministrazione chiederà previsioni e classificazioni di allerta ben più precise delle attuali – magari mettendo in rete anche altre strutture che si occupano di metereologia – ben suddivise non soltanto per territorio – attualmente Catania è compreso in due diversi quadranti -, ma anche con l’indicazione dettagliata dei tempi di sviluppo dei fenomeni atmosferici e una conseguente classificazione temporale anche dei diversi livelli di allerta”, ha concluso il sindaco.