Infrastrutture, efficienza e sicurezza: associazioni imprenditoriali chiedono risarcimento per ponte Himera

Infrastrutture, efficienza e sicurezza: associazioni imprenditoriali chiedono risarcimento per ponte Himera

PALERMO – Lo scorso aprile il crollo del ponte Himera sull’autostrada Catania-Palermo. Ancora oggi se ne pagano le conseguenze senza nessuna soluzione reale.

La bretella temporanea, infatti, non soddisfa pienamente le esigenze di molte persone e, sopratutto, non risolve le difficoltà nei collegamenti stradali tra il capoluogo siciliano e la città etnea.

Ad essere penalizzati maggiormente sono le aziende e gli imprenditori, che per colpa di quell’ora in più di strada subiscono ingenti danni economici. Per questo, Adiconsum, Confcommercio Palermo, Confindustria Palermo, Confartigianato Palermo, e la Cisl di Palermo-Trapani hanno depositato all’ADR Notariato di Palermo un’istanza di mediazione nei confronti dell’Anas, della Presidenza della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente, del ministero delle Infrastrutture e del dipartimento della Protezione Civile.

Questo perché, come fanno notare molte imprese, l’interruzione dovuta al crollo del ponte Himera comporta disdette di ordini, ritardi nelle consegne. In sintesi: perdita di guadagno. Ragion per cui nella lettera consegnata è stato richiesto anche un risarcimento danni di quasi 100 mila euro.

Questa situazione, tuttavia, va messa in un quadro generale più ampio e che lascia poco spazio alle giustificazioni. Quello del viadotto in questione, infatti, non è un caso isolato. Altri crolli e altre carenze infrastruttirali, infatti, sono complici di una spaccatura regionale non indifferente e sotto l’occhio di tutti. Basti pensare alla frana sulla Catania-Messina di qualche settimana fa. E, ancora, ai disagi su rotaia. Più di una volta, infatti, si è assistito al disallineamento dei binari e a conseguenti gravi disagi e ritardi per i passeggeri. 

Non solo in Sicilia molte infrastrutture sono obsolete, ma non sono neanche in condizioni tali da poter garantire la massima efficienza e sicurezza.