Palermo, chiesta giustizia per donna uccisa dalla chemioterapia

Palermo, chiesta giustizia per donna uccisa dalla chemioterapia

PALERMO – Nel dicembre 2011, Valeria Lembo muore a causa di una dose letale di chemioterapia all’ospedale Policlinico

Quattro anni dopo, i pm Emanuele Ravaglioli e Francesco Grassi chiedono al giudice Claudia Rosini che all’ex primario di oncologia medica, Sergio Palmeri, venga data una pena di quattro anni e sei mesi.

Alla giovane mamma di 34 anni, affetta da tumore di Hodgkin, vennero somministrati 90 milligrammi di vinblastina invece di 9. Dopo, qualcuno cancellò quello zero in più dalla cartella clinica. 

Anche per l’oncologa Laura Di Noto è stata chiesta una pena di quattro anni e sei mesi per omicidio colposo e tre mesi per reato di falso.

Infine, imputati a vario titolo di omicidio colposo e falsificazione di cartella, lo specializzando Alberto Bongiovanni, lo studente universitario Gioacchino Mancuso, l’infermiera professionale Clotilde Guarnaccia e l’infermiera Elena D’Emma