Strade siciliane k.o a causa del fango: Anas in azione. Riaperta la ss 643 di Polizzi Generosa

Strade siciliane k.o a causa del fango: Anas in azione. Riaperta la ss 643 di Polizzi Generosa

PALERMO – Una frana causata dal maltempo ha parzialmente bloccato la statale 643 di Polizzi Generosa, nel tratto dal chilometro 14 al chilometro 16 in provincia di Palermo. Una grossa massa di detriti si è staccata dalla montagna. Il tratto di strada è quello dove in questi mesi è stato deviato il traffico dell’autostrada Palermo-Catania, da quando il viadotto Himera è stato interessato da cedimenti di alcuni piloni.

Gli operai dell’Anas stanno lavorando per riaprire il transito che in questo momento avviene a senso unico alternato.

Proseguono, infatti, gli interventi per ripristinare la circolazione nei tratti delle strade statali interessati dal maltempo, compatibilmente con l’evolversi delle condizioni meteo.

Oltre la ss 643 è chiusa anche la 119 di Gibellina tra Alcamo e Santa Ninfa/Gibellina, in provincia di Trapani, a causa del fango che si è riversato sul piano viabile. Sempre in provincia di Trapani si segnala traffico bloccato sulla strada statale 188 Occidentale Sicula a causa di una frana tra Marsala e Salemi. Permane inoltre la chiusura in entrambe le direzioni della strada statale 186 di Monreale a causa di una frana tra Monreale e Pioppo in provincia di Palermo. 

E intanto sempre l’Anas abbatterà questo pomeriggio l’ultimo diaframma della galleria “Caltanissetta” sulla strada statale 640 “di Porto Empedocle”. La galleria, alle porte del capoluogo, con i suoi otto chilometri sarà fra le più lunghe della Sicilia e rappresenterà il fiore all’occhiello di un intervento iniziato tre anni fa per l’adeguamento di 44 chilometri dell’arteria.

La prima “canna” della galleria Caltanissetta è lunga complessivamente quattro chilometri scavati dalla megatalpa Tbm “Barbara” (così denominata in omaggio alla Santa protettrice dei minatori) con l’ausilio di 1952 anelli di rivestimento, da due metri ognuno, con picchi di produzione di ventotto metri lineari al giorno di galleria finita.

La complessa attrezzatura, seconda per grandezza in Italia con un diametro di oltre quindici metri e una lunghezza di 115, polverizza record nazionali di scavo meccanizzato, è la più moderna attualmente a disposizione per eseguire lo scavo di un tunnel sotto falda.

La galleria rientra nei lavori di realizzazione del nuovo itinerario Agrigento-Caltanissetta che riguardano, in particolare, il raddoppio della strada statale 640 “di Porto Empedocle”, che attraversa la Valle dei Templi a sud della città di Agrigento, i territori di numerosi comuni delle Province di Agrigento e Caltanissetta e termina all’innesto con l’A19 “Palermo-Catania”.

La dorsale è importantissima per la viabilità regionale a servizio delle aree interne, ma rappresenta anche l’itinerario preferenziale tra la Sicilia Sud-occidentale e l’Autostrada A19 Palermo-Catania. L’intervento di adeguamento è stato suddiviso su due lotti. Il costo complessivo dell’intera opera ammonta a 990 milioni di euro.