PALERMO – Fermato mentre usciva dalla sua abitazione e si avviava verso la sua macchina, una Fiat Multipla: si è conclusa così, domenica scorsa, la latitanza di Umberto D’Arpa, il palermitano di 48 anni ricercato da più di un anno dai Carabinieri.
L’uomo, che il 9 settembre 2014 è stato condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione dall’ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica presso il tribunale di Termini Imerese per reati commessi tra il 2004 e il 2005 nella provincia di Palermo, si era reso irreperibile. Il tribunale di Termini Imerese aveva quindi dichiarato D’Arpa latitante.
I reati commessi riguardano ricettazione, falsità materiale e violazione della normativa sui diritti d’autore.
I Carabinieri, dopo giorni di appostamento sotto l’abitazione dei suoi genitori in via Girolamo Savoranola, sono riusciti ad identificare D’Arpa e l’uomo ha ammesso la sua identità senza mostrare opposizione all’arresto.
