Regolamento sui dehors: un altro inverno “all’acqua e al vento”?

Regolamento sui dehors: un altro inverno “all’acqua e al vento”?

CATANIA – “All’acqua e o ventu”, così ironizza Massimo Magrì, presidente di FIPE bar di Confcommercio, a proposito della situazione che si prospetta per i ristoratori del centro storico che non hanno visto ancora approvato il regolamento sui dehors, ovvero l’installazione esterna di gazebi e strutture di tipo leggero che permettono di poter continuare l’attività di ristorazione all’esterno dei locali anche dopo l’estate.

Magrì continua con queste parole il suo sfogo su una situazione che sta creando nella categoria forti disagi e una grande confusione nell’interpretazione di norme e regole: “Un’altra stagione allo sbaraglio, lasciati all’arte di arrangiarsi, a sperare che nessun controllo da parte degli organi preposti sia effettuato”. 

Una situazione che sembra molto lontana dal trovare una soluzione in tempi brevi perché il regolamento sui dehors non si sa che fine abbia fatto. Secondo alcuni sarebbe stato accantonato, secondo altri sarebbe al vaglio del sindaco già da un anno e mezzo, oppure l’iter si sarebbe bloccato a causa di un parere della Sovraintendenza ai beni culturali che tarda ad arrivare.

Intanto bar, ristoranti, pizzerie e tutte quelle attività che prevedono la somministrazione di cibo e bevande, rimangono in balia del libero arbitrio dei dirigenti comunali, i quali interpretano le linee guida a loro piacimento.

Quello che i ristoratori chiedono è che il regolamento venga ridiscusso e che venga consegnato tutto il fascicolo contenente il regolamento e gli emendamenti. In tal modo si potranno valutare gli emendamenti costruttivi e portare di nuovo il regolamento in consiglio per la fase di approvazione.