La “Fera ‘o luni” fra luci e ombre. Perché la sporcizia? La parola ai lettori

La “Fera ‘o luni” fra luci e ombre. Perché la sporcizia? La parola ai lettori

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo in versione integrale la lettera di una nostra lettrice che accende i riflettori sulla sporcizia che regna alla “Fera ‘o luni” di Catania. 

“Gentile redazione sono una cittadina catanese, innamorata della sua città e fortemente dispiaciuta per il degrado sempre più tangibile che ci circonda. Nel mese di settembre ho ospitato alcuni amici provenienti da una cittadina del nord, pulita ed accogliente. Non erano mai venuti a Catania ed io ho fatto in modo di far loro vedere le cose più belle.

Ad un certo punto la richiesta: “Non possiamo andare via senza visitare i mercati storici della città” e qua è cascato l’asino. Disordine, confusione e sporco dovunque, soprattutto alla Fiera dove le bucce, la frutta marcia, gli scarti del pesce maleodoranti facevano bella mostra di sé, negli angoli un po’ più appartati. 

Non ho avuto alcuna giustificazione alla domanda del perché di tutto questo e soprattutto quando mi è stato detto che sarebbe bastato dotare i venditori di contenitori per la spazzatura e prendere qualche multa ogni tanto, mi è venuto spontaneo pensare ”Ma siamo a Catania!”… e ho preferito tacere e non dire nulla.

Io so benissimo che ogni tardo pomeriggio le strade e la  piazza vengono pulite, il problema si pone durante le ore di lavoro quando regna il caos. Perché una città così bella deve avere queste note stonate? Che figura ci facciamo con i turisti? Mi piacerebbe ricevere un chiarimento dall’amministrazione.

Grazie per lo spazio accordatomi”

È questo lo spazio che NewSicilia ha scelto di riservare alla voce del cittadino. Chiunque volesse far arrivare una segnalazione in redazione basta che scriva a [email protected]