Il tempo migliora ma si contano i danni causati dal temporale di ieri

Il tempo migliora ma si contano i danni causati dal temporale di ieri

SICILIA – Dopo il maltempo dei giorni scorsi con il picco di ieri raggiunto con il violento temporale che si è abbattuto sulla Sicilia, continuano ancora oggi le piogge, più rade e meno forti, che si sposteranno progressivamente verso la Calabria.

Si prevede un netto miglioramento durante il weekend, in cui le temperature si alzeranno, seppur lievemente, e si stabilizzeranno grazie a un temporaneo rialzo della pressione, nonostante continui la presenza di nubi e addensamenti. 

Si tira un sospiro di sollievo, dopo che è già inizia la conta dei danni causati dal temporale di ieri: strade allagate, scuole chiuse, i guasti ai sistemi di gestione della circolazione ferroviaria sulla linea Siracusa-Catania, l’esondazione del torrente ‘Bruno’ di Catania. Sono solo alcuni dei disagi subiti.

Uno degli episodi più gravi, che ha avuto maggiore risonanza, è quello che si è verificato al polo del dipartimento di Giurisprudenza G.Virlinzi di via Roccaromana.

La struttura era stata, infatti, completata e aperta agli studenti appena tre anni fa, ma già presenta parecchie falle e infiltrazioni, che hanno portato all’allagamento di alcune parti dell’edificio, in cui si sono create vere e proprie pozze d’acqua.

Silvio Genovese, coordinatore dell’associazione Azione Universitaria, si dichiara preoccupato per la situazione che si viene a creare all’interno della struttura nei giorni di pioggia, ed infatti, è stata inoltrata una segnalazione a tal riguardo al direttore del dipartimento già nei giorni passati, ma ancora non è stata data alcuna risposta.

“Pensare a una struttura nuova ridotta in questo stato – dichiara il Presidente di AU Francesco Ferlito – fa venire i brividi. Mi auguro che la voce dei nostri ragazzi possa arrivare alle autorità competenti prima che si verifichino ulteriori episodi di questo tipo”.

Mentre Andrea Giulla, consigliere di corso di laurea, ha dichiarato: ”La situazione è molto grave, urgono degli interventi di manutenzione, gli studenti si trovano impossibilitati a svolgere le lezioni nei locali interessati dalle copiose infiltrazioni d’acqua, confido nelle istituzioni, affinché si riesca al più presto per risolvere la situazione critica in cui versa il polo di via Roccaromana”.

Ma i ragazzi di Roccaromana non sono gli unici a dover studiare tra pozze d’acqua e allagamenti, anche gli studenti della Cittadella universitaria hanno dovuto andare in contro a disagi di questo genere. Il cortile del dipartimento di chimica si è, ancora una volta, letteralmente allagato, lasciando allibiti i ragazzi che hanno dovuto comunque continuare a sostenere esami e seguire le lezioni in queste condizioni.

La stessa situazione si era già verificata negli anni passati e, proprio per questo motivo, era stato recentemente installato un sistema di paratie antiallagamento costato ben 130 mila euro, che evidentemente non ha avuto i suoi frutti.