Spunta un nuovo pentito nella strage di Capaci

Spunta un nuovo pentito nella strage di Capaci

PALERMO – C’è un nuovo pentito nel processo per la strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta.

Si tratta del pescatore Cosimo D’Amato, già condannato con il rito abbreviato a 30 anni di carcere per la strage.

La collaborazione con i magistrati del pescatore è emersa oggi durante l’udienza del nuovo processo per la strage, che si celebra davanti alla Corte d’Assise di Caltanissetta.

Il pm della Dda Stefano Luciani ha chiesto l’audizione di D’Amato. Secondo i magistrati, D’Amato è l’uomo che avrebbe aiutato i boss di Brancaccio a reperire l’esplosivo da alcune bombe della seconda guerra mondiale rimaste in fondo al mare.