AGRIGENTO – Il Codacons lancia l’allarme sulle condizioni critiche all’interno del carcere “Di Lorenzo” di Agrigento, sollecitando un intervento urgente da parte del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
L’associazione ha raccolto la denuncia di 55 detenuti, che in una lettera inviata al Ministero hanno descritto una realtà caratterizzata da maltrattamenti, privazioni e gravi carenze igienico-sanitarie. La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano La Repubblica.
Denunce di sovraffollamento e condizioni insostenibili
Secondo le segnalazioni, le celle sarebbero prive di riscaldamento, con acqua fredda nelle docce e una massiccia presenza di topi e blatte.
I detenuti dormirebbero su materassi logori, mentre la diffusione della scabbia aggraverebbe ulteriormente la situazione sanitaria. A tutto questo si aggiunge il problema del sovraffollamento, con spazi angusti che non rispettano gli standard minimi previsti dalla legge.
Blocchi ai generi di conforto e richiesta di intervento
I detenuti denunciano inoltre il divieto di ricevere vestiti e beni di prima necessità dai propri familiari, rendendo ancora più difficile affrontare le basse temperature invernali.
“Se queste denunce trovassero riscontro, saremmo di fronte a una palese violazione dei diritti umani e delle normative vigenti in materia di trattamento dei detenuti”, afferma il Codacons, che chiede al Ministro Nordio di disporre un’ispezione immediata per verificare la situazione e adottare misure urgenti.
L’associazione si rivolge anche al Garante nazionale dei detenuti e alle autorità competenti, affinché venga garantito il rispetto della dignità e dei diritti fondamentali dei reclusi, in conformità con le normative nazionali e internazionali.