SAN GIOVANNI LA PUNTA – Le passioni non seguono stereotipi di genere, nascono nell’anima di ognuno a prescindere da qualsiasi condizionamento culturale e sociale. Risulta, dunque, di vitale importanza nutrirle e coltivarle cominciando proprio dai banchi di scuola, senza restrizioni o vincoli di sorta, ma con spirito di apertura mentale per un potenziamento cognitivo equo, sollecitando e sviluppando le competenze di ogni individuo in qualsiasi campo o settore.
Da qui l’impegno dell’Istituto “G. Ferraris” di San Giovanni la Punta, che promuove e diffonde “nei giovani la cultura delle professioni, indistintamente dal sesso maschile o femminile“, afferma il Dirigente scolastico, ing. Davide Platania. Nasce, quindi, la necessità e la volontà da parte della scuola, di valorizzare il binomio donna e scienza, in un interessante convegno svoltosi nella mattina di martedì scorso, 11 marzo, durante il quale “cinque autorevoli donne hanno testimoniato, raccontando la loro carriera, la validità della figura femminile in ambiti considerati, ancora, poco consueti come quelli delle scienze e delle tecniche“.
Sono intervenuti al dibattito
- Ing. Davide Platania, dirigente scolastico dell’ITIS “G. Ferraris”;
- Avv. Elena Cassella, moderatrice;
- Ing. Concetta Cirmi , ingegnere meccanico, docente dell’ITIS “G. Ferraris”;
- Dott.ssa Cristina Mirabella, medico anestesista;
- Prof.ssa Anna Gloria Guarnaccia, docente di chimica dell’ITIS “G. Ferraris”;
- Ing. Mariangela Camarda, direttore tecnico di un’azienda catanese;
- Ing. Eleonora Di Pietro, ingegnere informatico aziendale
- Prof.ssa Valentina Eleonora Lombardo, referente per la parità di genere dell’ITIS “G. Ferraris”.
La parola al DS, alla moderatrice e alla referente
Il motivo conduttore del convegno è stato l’importanza della formazione continua e permanente e la voglia di affermarsi nel mondo del lavoro. “Tali iniziative – scrive la prof.ssa Lombardo – sono in linea con quanto richiesto dalla normativa nazionale per ciò che concerne l’introduzione del curriculo di educazione civica all’interno degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. È dovere di ogni docente favorire lo sviluppo del senso civico nell’alunno anche con attività di questa tipologia“.
Le testimonianze della docente di chimica e del medico anestesista
“Ho voluto comunicare ai giovani dell’istituto Ferraris, la passione e la determinazione che ho messo negli studi e nel mio percorso professionale: insieme alle modifiche epocali della società credo che la tenacia mi abbia molto aiutato a realizzarmi pienamente come professionista e come donna” afferma la dott.ssa Mirabella.
Le tre donne ingegnere raccontano la loro esperienza
L’ing. Cirmi dice “Ho condiviso la mia esperienza di donna STEM nel settore della Meccanica, ancora oggi a prevalenza maschile. Come docente donna di discipline meccaniche, il mio obiettivo va oltre l’insegnamento tecnico: desidero far comprendere ai miei studenti che seguire le proprie passioni e inclinazioni deve essere naturale, indipendentemente dal genere“. “Vorrei che le ragazze attratte dalla tecnologia e dalla tecnica non si lasciassero fermare dagli stereotipi – l’ing. Camarda esprime il suo desiderio -. Essere un buon tecnico non dipende dal genere ma dalla competenza, dalla passione e dall’impegno che si mette nel proprio lavoro. Ai ragazzi vorrei dire che lavorare fianco a fianco, uomini e donne, non è una lotta di genere ma un arricchimento per tutti”.
Alcuni scatti dell’evento