Il ministro Musumeci in visita al Nauta 2025: “Settore marittimo sarà traino della nostra economia”

Il ministro Musumeci in visita al Nauta 2025: “Settore marittimo sarà traino della nostra economia”

CATANIA – Il Ministro per la Protezione Civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, è stato in visita oggi al Nauta, il Salone nautico del Mediterraneo che si concluderà domani 9 marzo 2025 a SiciliaFiera di Misterbianco.

Un salone di fondamentale importanza considerando che, secondo quanto detto da Musumeci, “il settore marittimo è destinato a diventare uno dei motori di traino della nostra economia, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno.

Nello Musumeci presente al Nauta

Il Ministro ha spiegato che oggi “la nautica rappresenta una filiera fra le più importanti, e si è accreditata anche sul piano della produzione e della cantieristica. Siamo in grado di competere con i mercati internazionali del settore per eleganza, design, per raffinatezza della componentistica e degli accessori. Una manifestazione importante come Nauta è un evento tra i più importanti nel calendario internazionale di questo comparto, merito della tenacia dei fratelli Lanzafame, così come delle aziende che negli ultimi anni hanno saputo cogliere questa opportunità”.

E ha aggiunto: “Ritengo sia importante cogliere i sintomi che arrivano dal mercato. C’è una domanda di posti barca che non riusciamo a soddisfare, sia a nord che a sud del Paese. Quindi servono nuovi porti turistici e, laddove il contesto ambientale e paesaggistico non dovessero consentirlo, bisognerebbe realizzare degli approdi. È un peccato dover rinunciare a questo segmento di turismo che è di qualità e di alto livello, si tratta di una clientela particolarmente danarosa e quindi capace di potere determinare una ricaduta anche nelle fasce dell’entroterra”.

Nauta 2025 accreditato a livello internazionale

Sul Salone nautico, Nello Musumeci ha sottolineato che “si tratta di una manifestazione ormai accreditata a livello internazionale. Ci sono quest’anno oltre 100 espositori, il che significa che è il luogo di incontro ideale fra domanda e offerta con una capacità selettiva che guarda soprattutto alla qualità ed io credo che la Sicilia, in generale, possa diventare la terra dei grandi eventi fieristici, il che significherebbe alimentare anche un nuovo segmento”.

Su questo aspetto il Ministro ha insistito: “Oggi il settore del turismo fieristico e congressuale è quello che traina maggiormente l’economia, non cogliere questa opportunità sarebbe un suicidio. Pertanto lavoriamo per alimentare queste iniziative fieristiche”