Latina-Catania tra strategie e infermeria meno piena, Toscano: “Recuperiamo Montalto e De Paoli, Anastasio in dubbio”

Latina-Catania tra strategie e infermeria meno piena, Toscano: “Recuperiamo Montalto e De Paoli, Anastasio in dubbio”

CATANIA –  Il pareggio desolante di domenica scorsa tra Catania e Foggia ha lasciato scontenti i tifosi rossazzurri, e alcuni di loro hanno lasciato lo stadio Massimino dal 77º in poi. Sabato 8 marzo l’ennesima opportunità, contro un Latina che sta cercando di costruire una salvezza tra le mura amiche.

Diversi gli acciaccati in casa Catania. Novità Montalto, che ha lavorato con il resto della squadra, mentre De Paoli ha svolto un lavoro personalizzato in palestra. Per Di Tacchio e Guglielmotti bisognerà attendere la seconda metà di marzo.

Toscano: “

Abbiamo ancora un giorno per valutare alcune situazioni. Domani, durante la rifinitura, avremo un quadro più chiaro. Per ora rientrano Montalto e De Paoli, anche se quest’ultimo non è ancora al meglio. Ierardi oggi è rimasto a casa per un virus, mentre Anastasio non si è allenato negli ultimi tre giorni a causa di un problemino. Non è una situazione semplice, siamo costantemente in emergenza. L’obiettivo resta quello di mettere la squadra nelle condizioni migliori per raggiungere il traguardo che ci siamo prefissati: scalare la classifica e centrare i playoff. Dalmonte? Ancora oggi non si è allenato con il gruppo“.

Atteggiamento e approccio

Ciò su cui non transigo, e lo ribadisco, sono l’atteggiamento e l’approccio. Dispiace giocare in un clima così surreale. Abbiamo scelto Catania da professionisti anche per il tifo e la passione che circondano questa piazza e mi auguro di rivedere il sostegno del pubblico come in passato. Il confronto con la società è continuo sin da novembre, quando ho espresso il mio punto di vista su ciò che andava migliorato e implementato. Non sarà facile, ma bisogna farsi trovare pronti per essere protagonisti“.

Basta accontentarsi

I giocatori del Catania devono avere fame, questo è un principio fondamentale. È un concetto che cerco di trasmettere alla squadra fin dall’inizio della stagione. Non si può pensare di accontentarsi di un pareggio con il Foggia solo perché siamo in emergenza. In campo si va con sedici giocatori, proprio come gli avversari, e nel secondo tempo abbiamo provato a vincerla, forse lo avremmo meritato. Ma se ti accontenti, non va bene“.

Latina e Rapisarda da ex

Il Latina è una squadra che ha valori importanti a livello individuale. Il nostro compito sarà quello di limitare i loro punti di forza e valorizzare i nostri, attraverso atteggiamento e approccio. Sicuramente Rapisarda avrà grandi motivazioni sabato, auguro il meglio per lui nonostante non abbia giocato. Nella preparazione settimanale dedichiamo tre giorni specifici: uno per le punizioni dirette, uno per le palle inattive contro e, dopo la rifinitura, lavoriamo su quelle a favore“.

Equilibri saltati

In questo campionato ci sono molte situazioni che alterano gli equilibri. Le vicende legate a Taranto e Turris incidono sul torneo, perché ogni squadra attraversa momenti decisivi che possono influenzare il proprio percorso“.