Questione Tpl, Cisal Catania: “Vicini agli Autoferrotranvieri, categoria vessata”

Questione Tpl, Cisal Catania: “Vicini agli Autoferrotranvieri, categoria vessata”

CATANIA – Cisal Catania si schiera al fianco degli Autoferrotranvieri delle aziende pubbliche e private del comprensorio etneo, ancora in attesa dell’applicazione dell’intesa nazionale dello scorso dicembre. L’accordo, sottoscritto dalle Associazioni Datoriali, prevedeva l’erogazione di un importo una tantum di 500 euro lordi con la retribuzione di febbraio 2025. Tuttavia, a oggi, tale impegno non è stato rispettato.

Questione Tpl

“Si tratta di una situazione inaccettabile che grava su una categoria già fortemente penalizzata – spiega il Responsabile di Cisal Catania, Giovanni Lo Schiavo -. Gli Autoferrotranvieri, infatti, continuano a percepire salari inadeguati, a sopportare turni e ritmi di lavoro massacranti. Oltre a dover operare con mezzi spesso obsoleti e fatiscenti. Un contesto lavorativo caratterizzato da sacrifici e responsabilità rilevanti, reso ancor più difficile dal mancato riconoscimento economico pattuito”.

L’atteggiamento delle Associazioni Datoriali di categoria (ASSTRA, ANAV, AGENS) risulta inaccettabile e impone un intervento deciso da parte del Governo Centrale. “È necessario reperire le risorse finanziarie necessarie per garantire il rispetto degli accordi contrattuali stabiliti nell’intesa del 18 dicembre 2024, evitando così ulteriori ripercussioni sulla mobilità pubblica”, conclude Lo Schiavo.

Le conseguenze

Nel frattempo, le segreterie sindacali hanno deciso di sospendere le relazioni industriali a tutti i livelli – regionale, territoriale e aziendale – fino a quando non verranno rispettate le intese sottoscritte.

Parallelamente, la nuova Governance di AMTS, partecipata del Comune di Catania, ha convocato per mercoledì prossimo un incontro con le organizzazioni sindacali per una presentazione ufficiale.

Cisal Catania continuerà a monitorare la situazione e a sostenere i lavoratori affinché vengano riconosciuti i loro diritti e il rispetto degli accordi pattuiti.