Operazioni a Catania: arrestato spacciatore acese. Minore scappa dalla Comunità

Operazioni a Catania: arrestato spacciatore acese. Minore scappa dalla Comunità

CATANIA – Di seguito le operazioni a Catania della Polizia di Stato, che hanno eseguito due interventi. Il primo ha interessato il fermo di un pregiudicato di 22 anni di Acireale, sorpreso a sfrecciare in auto a velocità sostenuta poco dopo la mezzanotte in via Lorenzo Maddem.

Due operazioni a Catania della Polizia di Stato

Gli agenti di una volante del Commissariato di Acireale, impegnati nei controlli del territorio, hanno notato la guida spericolata del giovane e gli hanno intimato l’alt per un controllo. Prima di fermarsi, il 22enne ha tentato di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino. Tuttavia, i poliziotti hanno osservato chiaramente il gesto, recuperando l’involucro, che conteneva 18 dosi di cocaina termosaldate, per un totale di 7 grammi.

Durante la perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di quasi 300 euro in contanti, tra banconote e monete, somma ritenuta provento dell’attività di spaccio. La droga e il denaro sono stati sequestrati.

Gli accertamenti si sono estesi anche alla sua abitazione, nella zona di Santa Maria delle Grazie, dove gli agenti hanno rinvenuto materiale per il confezionamento della droga, simile a quello utilizzato per le dosi già sequestrate.

Al termine delle operazioni, il 22enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in attesa di giudizio. Su disposizione del Pubblico Ministero, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima.

Minore evade dalla Comunità

La Polizia di Stato ha eseguito, inoltre, un’ordinanza dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di un 16enne catanese. Per quest’ultimo è stato disposto l’aggravamento della misura cautelare: dal collocamento in comunità alla custodia cautelare presso l’istituto penale minorile di Bicocca.

Il provvedimento è stato emesso in seguito alla tentata rapina di un cellulare. Quest’ultima è stata commessa dal ragazzo insieme ad alcuni coetanei ai danni di un cittadino extracomunitario. Lo straniero è stato aggredito mentre rientrava a casa dopo il lavoro.

Dopo l’arresto per il reato, il minore era stato affidato a una comunità. Dopo soli quattro giorni si era allontanato, rendendosi irreperibile. Vista la violazione delle disposizioni imposte, il giudice ha disposto l’inasprimento della misura.

I poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Catania, con la collaborazione della madre del giovane, lo hanno rintracciato in Piazza Alcalà. Qui hanno eseguito il provvedimento, conducendolo nell’istituto minorile.