CATANIA – L’Aula Magna del Liceo Statale “G. Lombardo Radice” ha ospitato ieri, 1 marzo, dalle ore 9:00 alle 13:00, l’incontro di formazione per docenti dal titolo “Adolescenti, scuola e inclusione: costruire una comunità educante per il futuro“. L’evento ha visto la partecipazione fondamentale dell’AID, Associazione Italiana Dislessia, con un focus su tematiche essenziali per il mondo della scuola, in particolare sull’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, dislessia e disturbi dell’apprendimento.
Tutti i docenti di ruolo hanno preso parte all’incontro, in conformità con quanto previsto dalla legge 107 del 2015, e al termine della giornata hanno ricevuto un attestato di partecipazione.
Tra i relatori d’eccezione presenti, oltre alla dirigente scolastica reggente, la dottoressa Concetta Tumminia, hanno partecipato il dottor Salvo Fisichella, la professoressa Erica Bonaccorsi, il dottor Serafino Buono, la dottoressa Manuela De Leonardis, la dottoressa Debora Fisichella e la professoressa Giusi Molino.
L’incontro ha seguito un programma dettagliato. Dopo l’accoglienza e l’introduzione della giornata a cura della professoressa Giusi Molino, che ha illustrato gli obiettivi formativi e il tema centrale dell’incontro, si sono susseguiti vari interventi di approfondimento. La dottoressa Debora Fisichella ha parlato delle fasi e delle sfide psicologiche dell’adolescenza, analizzando i cambiamenti emotivi e comportamentali che caratterizzano questa fase delicata della vita e fornendo strumenti per riconoscere segnali di disagio psicologico. La dottoressa Manuela De Leonardis ha approfondito il tema del bullismo e dell’attaccamento, spiegando come le relazioni affettive influenzino il comportamento sociale e l’inclusione scolastica, con riferimenti alla teoria dell’attaccamento di Bowlby.
Il dottor Salvo Fisichella ha illustrato i principi della pedagogia dell’inclusione, soffermandosi sul ruolo degli insegnanti nella creazione di un ambiente scolastico accogliente per tutti gli studenti. A seguire, il dottor Serafino Buono ha analizzato il rapporto tra disabilità e risorse psicologiche, portando esempi concreti dall’Oasi di Troina. Dopo una breve pausa, la professoressa Erika Branciforti ha presentato strumenti pratici per favorire l’inclusione degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, illustrando metodologie didattiche inclusive e l’importanza della collaborazione tra docenti e specialisti.
Essenziale è stato il dialogo interattivo tra relatori e docenti, durante il quale sono state poste domande e condivise esperienze pratiche legate alle tematiche trattate. La giornata si è conclusa con le riflessioni finali della professoressa Giusi Molino, che ha riassunto i punti chiave emersi e fornito indicazioni pratiche per applicare le competenze acquisite in classe.
Un momento toccante è stato l’intervento della professoressa Carta, che ha condiviso la sua esperienza personale con la figlia, testimoniando l’importanza dell’inclusione scolastica e delle strategie adottate per supportare gli studenti con difficoltà. Tutto questo ha incitato la docente a scrivere romanzi incentrati soprattutto su disabilità e inclusione.
La dirigente scolastica, la dottoressa Concetta Tumminia, ha sottolineato il valore di questa giornata con parole significative: “Si è trattato di un incontro di una ricchezza incredibile. Non si hanno mai abbastanza strumenti se non si conoscono profondamente: questi strumenti sono essenziali per noi docenti. La conoscenza approfondita di queste tematiche ci permette di creare un percorso formativo di successo per i nostri studenti, affinché possano vivere un’esperienza scolastica senza ostacoli e raggiungere il successo formativo. Un successo che significa anche successo di vita, perché la vita vera comincia alla fine del percorso scolastico.”