L’insediamento di Antonio Sfameni, nuovo dirigente della Squadra mobile di Palermo

L’insediamento di Antonio Sfameni, nuovo dirigente della Squadra mobile di Palermo

PALERMO – Si è insediato oggi Antonio Sfameni, il nuovo dirigente della Squadra mobile di Palermo.

L’insediamento di Antonio Sfameni

Sono onorato di essere qui. Per me è una grande emozione tornare alla Squadra mobile di Palermo, una struttura mitica e storica per me in cui ho lavorato in passato, prima da agente poi da ispettore, da funzionario e oggi orgogliosamente da dirigente.

Lo ha detto Sfameni – in passato capo della mobile a Messina e Catania – durante l’insediamento che si è tenuto in presenza del questore, Maurizio Vito Calvino.

Il nuovo incaricato sostituisce Marco Basile, promosso al grado di dirigente superiore e trasferito a Roma.

Com’è cambiata la mafia a Palermo

La mafia palermitana è targata cosa nostra – ha affermato il nuovo capo della mobile nel corso della conferenza stampa – mentre in altre realtà come quella catanese ci sono altre compagini alternative e diverse e anche più violente di cosa nostra. Alcune cose che accadono oggi nella Sicilia orientale forse qui accadevano molti anni fa. Come sparare, gambizzare, uccidere sostanzialmente sono avvenimenti che qui si ripetono di rado“.

Non che qui la mafia sia meno violenta, ma si è evoluta. Il figlio del mafioso qui ha studiato e riesce a muoversi in un campo finanziario e non solo quello dello spaccio di stupefacenti come avviene nel catanese. La mafia è passata a uno step successivo con una visione più ampia del controllo del territorio e a fare soldi controllando appalti e dedicandosi ad altri settori più remunerativi“.

Chi è Antonio Sfameni

Originario di Palermo, Sfameni, è entrato in polizia nel 1991.

Nel 2002, dopo la frequentazione del corso di formazione per Funzionari, alla Scuola Superiore della Polizia di Stato a Roma, è stato assegnato alla Questura di Trapani con incarichi di Polizia Giudiziaria. Nel 2004 ha assunto la direzione del Commissariato di P.S. di Castelvetrano e nel 2005 del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo.

Nell’aprile del 2011 è stato trasferito alla Squadra Mobile della Questura di Palermo dove nel gennaio 2016 ha svolto delicati incarichi nella Sezione criminalità organizzata e successivamente ha assunto la direzione della sezioneAntidroga”.

A ottobre 2016 ha lasciato il capoluogo siciliano per assumere la dirigenza della Squadra Mobile della Questura di Brindisi, dove ha condotto e portato positivamente a termine importanti operazioni contro la criminalità comune ed organizzata.

Nel 2019 è tornato in Sicilia per dirigere la Squadra Mobile di Messina, nel 2021 ha assunto la dirigenza della Squadra Mobile triestina e nel 2022 quella dell’omologo ufficio della Questura di Catania dove ha lavorato a fianco del questore Maurizio Calvino che oggi ritrova a Palermo ai vertici della Questura Palermitana.

Nel corso della sua carriera ha condotto numerose brillanti operazioni che hanno consentito di sgominare sodalizi criminali riconducibili alla criminalità organizzata e al traffico internazionale degli stupefacenti.