PALERMO – Il Palermo torna da Cosenza con il bottino pieno. 0 a 3 il risultato finale con cui i rosanero, scesi in campo con l’annunciato 3-4- 2-1 formato da Audero; Baniya, Blin, Magnani; Pierozzi, Gomes, Ranocchia, Lund; Verre, Brunori; Pohjanpalo. hanno piegato i calabresi, che sono riusciti a tenere testa agli avversari solo durante la prima mezz’ora di gioco.
Il commento su Cosenza-Palermo
Anzi gli uomini di Alvini nella mezz’ora iniziale hanno tenuto sotto smacco i rosanero con un gioco aggressivo e ben manovrato, degno di una squadra di ben altra posizione in classifica rispetto all’attuale ultimo posto.
Il Cosenza ha avuto nei trenta minuti iniziali tre limpide azioni da gol, tutte sui piedi e sulla testa di Artistico, che solo la reattività di Audero hanno impedito che si trasformassero in tre reti.
Ritorno alla vittoria dei rosanero con Audero superstar
Dopo il primo gol realizzato dal Palermo al 30° minuto da Pierozzi, alla sua prima rete in maglia rosa, la partita ha cambiato il suo corso con il Cosenza sfiduciato e incapace di reagire. La rete del vantaggio dei rosanero, favorita da una dormita dei difensori calabresi, ha esaltato gli uomini di Dionisi, che, con Blin che dapprima soffre ma poi ben si adatta all’insolito ruolo di centrale di difesa, Magnani impeccabile e anche propositivo nelle ripartenze, Gomes lucido e capace di recuperare una miriade di palloni, Brunori sulla trequarti spesso sacrificatosi nel pressing aggressivo e Pohjanpalo implacabile sull’unico pallone recapitatogli in posizione favorevole al tiro, hanno preso il controllo della partita e hanno rimpolpato il risultato con Brunori al 56° su rigore per un fallo di mano in area di D’Orazio, lo stesso giocatore anticipato da Pierozzi nell’occasione dei primo gol del Palermo, e poi al 65° da Pohjanpalo con un tiro secco e angolato da sinistra.
Da segnalare gli applausi decretati da tutti gli spettatori del Marulla al giocatore finlandese al momento della sua uscita dal campo per la sostituzione decisa da Dionisi all’89° a favore di Di Francesco.
La vittoria è una boccata di ossigeno per il Palermo, concede tempo e ulteriori opportunità a Dionisi e certifica la qualità delle mosse di Osti durante il mercato invernale.