CATANIA – La Polizia di Stato ha condotto nei giorni scorsi un’operazione mirata al contrasto della macellazione abusiva e delle corse clandestine di cavalli a Catania.
I controlli
L’intervento ha visto coinvolti gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza “San Cristoforo” e i veterinari del Dipartimento di prevenzione veterinaria dell’Asp di Catania, con l’obiettivo di verificare la regolarità delle strutture e accertare la presenza di equini detenuti in spazi inadeguati.
L’operazione, eseguita secondo le direttive del Questore di Catania, si è concentrata nel quartiere San Cristoforo, dove sono state ispezionate 3 stalle.
Cos’è emerso dai controlli delle 3 stalle
Nel primo controllo, i poliziotti hanno scoperto una struttura abusiva contenente un cavallo privo dei documenti di accompagnamento e diversi farmaci dopanti.
Il responsabile, un pregiudicato catanese di 47 anni, è stato denunciato all’autorità giudiziaria, in attesa di giudizio definitivo.
Successivamente, i controlli si sono estesi all’allevamento d’origine dell’animale, dove è emerso un numero di cavalli inferiore rispetto a quanto registrato ufficialmente.
Questi allevamenti, definiti “canaglia“, favoriscono la movimentazione illegale di equini destinati alle corse clandestine o a strutture non regolamentate, prive di adeguate condizioni di biosicurezza.
Anche nella terza stalla controllata sono state riscontrate gravi irregolarità, tra cui l’assenza del codice identificativo e condizioni igienico–sanitarie carenti, tali da compromettere il benessere degli animali.
Le sanzioni
L’operazione ha portato al fermo amministrativo di 5 cavalli, potenzialmente destinati ad attività illecite, e all’emissione di sanzioni per un totale di circa 20mila euro.