ADRANO – Nuova esperienza oggi per i giovani ragazzi che svolgono il servizio civile preso la sede della Protezione Civile Adrano, accompagnati dai volontari della stessa organizzazione di volontariato, dopo una lunga scarpinata in tutta sicurezza, si sono recati a circa 1.850 mt slm nella zona del Rifugio Galvarina proprio vicini al fronte lavico.
L’esperienza
Per loro una esperienza nuova e soprattutto formativa dato che ad accompagnare il gruppo era il giovane dottor Salvo Zingales laureato in geologia e studente del corso Laurea Magistrale di Geofisica.
Zingales, anche lui volontario della Protezione Civile Adrano, in tale occasione ha consentito ai volontari del servizio civile di apprendere nuove nozioni sugli aspetti vulcanologici delle attività effusive dell’Etna e sui principi fisici dei relativi rischi, principalmente legati all’attività idromagmatica ovvero all’interazione tra il magma ed una componente di acqua esterna al sistema vulcanico.
Come ampiamente osservato negli ultimi giorni la conoscenza di questi fenomeni può rivelarsi fondamentale nella valutazione delle ripercussioni di una determinata attività eruttiva e di conseguenza sui comportamenti da attuare, durante le fasi di crisi, per agevolare eventuali interventi di soccorso in accordo con il piano di protezione civile.
L’associazione organizzerà altri incontri con i volontari del servizio civile per approfondire ancora di più riguardo la geofisica e la vulcanologia.
