Svolta sul caso Truisi: fermati i tre assassini

Svolta sul caso Truisi: fermati i tre assassini

AGRIGENTO – Arriva un’inaspettata svolta sull’omicidio di Angelo Truisi, il ragazzo di Licata scomparso il 2 Gennaio 2015 e trovato senza vita diciannove giorni dopo.

Dalle prime ricostruzioni il ragazzo era stato picchiato e poi ammazzato con quattro colpi di fucile calibro 12 che gli avevano perforato l’addome.

Gli agenti della Squadra Mobile di Agrigento, del servizio centrale operativo e del commissariato di Licata, nell’ambito dell’operazione “Phintia”, hanno arrestato tre persone accusate di aver portato in un luogo appartato l’uomo, di averlo ucciso e di aver bruciato il cadavere per distruggerne le tracce, in contrada Nicolizia.



In manette sono finiti Diego Catania, 27 anni, Angelo Cannizzato, 20 anni, entrambi di Licata, e Salvatore Gueli, 39 anni, di Gela.

Secondo le ricostruzioni il movente sarebbe legato a debiti accumulati col traffico di cocaina e per i quali Truisi sarebbe stato “punito”.

Per i tre uomini in stato di fermo è stata emessa l’ordinanza di custodia cautelare dal gip Francesco Provenzano su richiesta del sostituto procuratore Carlo Cinque.