Furto in una villetta di Pennisi: catanese “tradito” da una impronta sugli infissi

Furto in una villetta di Pennisi: catanese “tradito” da una impronta sugli infissi

ACIREALE – Su disposizione della Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato di Acireale ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. di Catania, nei confronti di un uomo di 50 anni. È accusato del reato di furto in una villetta a Pennisi.

Il furto in una villetta a Pennisi

Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, hanno avuto origine da una richiesta di intervento effettuata il 30 ottobre 2024 al 112 NUE. La chiamata è partita dai proprietari di una villetta nella frazione di Pennisi, vittime di un furto. Dalla loro abitazione erano stati sottratti oggetti di valore, tra cui un orologio Rolex e un braccialetto di brillanti. Il danno complessivo stimato è in circa 20.000 euro.

L’arresto del ladro

Grazie alle immagini di videosorveglianza, gli investigatori hanno ricostruito la dinamica del furto. Identificate due persone travisate che, dopo aver tagliato la recinzione e forzato una finestra, si erano introdotte nell’abitazione. Fondamentale per l’identificazione è stato il rilievo di un’impronta palmare sull’infisso danneggiato. Quest’ultima è risultata appartenere a un soggetto catanese già noto per reati contro il patrimonio.

Gli arresti domiciliari

Sulla base degli elementi raccolti, la Procura ha richiesto e ottenuto la misura cautelare. Eseguita dai poliziotti del Commissariato di Acireale, che hanno notificato il provvedimento e accompagnato l’indagato nella sua abitazione per il regime di arresti domiciliari.