RIBERA – Emergono nuovi aggiornamenti sul caso dell’omicidio del giovane tunisino Mahjoub Aymen, avvenuto lo scorso 10 febbraio a Ribera. L’indagato 51enne, Ciro Ruvolo, ha negato però di essere alla guida dell’auto.
L’omicidio a Ribera, le confessioni di Ruvolo
Oggi, al carcere di Sciacca, si è tenuto l’interrogatorio del malvivente. Ruvolo ha fatto delle dichiarazioni spontanee, ammettendo che l’auto fosse sua ma negando di guidare la vettura; in seguito, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Non ci sono, pertanto, ulteriori dettagli.
Le telecamere di videosorveglianza del comune di Ribera ha ripreso l’auto, una Panda Bianca, dalla quale sono esplosi i colpi di arma da fuoco. Il filmato non ha permesso di identificare con assoluta certezza chi fosse alla guida della vettura. Si sa, però, che l’autista indossava una felpa, che apparterrebbe all’indagato.
Chi era presente all’interrogatorio
Ruvolo, si trova rinchiuso in una cella del carcere di Sciacca da sabato scorso. All’interrogatorio di oggi erano presenti il Gip del Tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, il sostituto procuratore della Repubblica, Alberto Gaiatto e gli avvocati difensori del malvivente Antonio Palmieri e Aldo Rossi.