Indagato il proprietario dei cani che hanno ucciso Salvatore Maggiore

Indagato il proprietario dei cani che hanno ucciso Salvatore Maggiore

BAGHERIA – Nuovi aggiornamenti in merito alla morte dell’84enne Salvatore Maggiore a causa dell’aggressione da parte di tre cani di razza.

Nel registro degli indagati è finito il proprietario degli animali.

L’aggressione dei cani a Bagheria, indagato il proprietario

L’incidente risale a ieri quando, mentre stava lavorando nelle campagne, il malcapitato è stato azzannato dai cani. Con l’iscrizione nel registro degli indagati l’uomo ha la possibilità di nominare un consulente di parte per assistere all’autopsia sul corpo della vittima.

Secondo quanto si apprende, i cani sarebbero usciti da un buco della recinzione della casa confinante con quella della vittima.

La moglie: “A disposizione della magistratura”

Nel frattempo, arrivano le parole della moglie, sconfortata per l’accaduto.

La donna spiega: “Si deve accertare quello che è successo. Se sono stati i nostri cani è giusto che noi paghiamo. Siamo addolorati per quanto successo e siamo i primi a volere la verità. Colgo l’occasione per porgere le condoglianze alla famiglia. So che sono molto arrabbiati e hanno ragione di esserlo. Salvatore è una persona a noi cara“.

E ancora: “Siamo a disposizione della magistratura. Se sono stati i nostri cani pagheranno e pagheremo noi, ma so che non sono stati i nostri cani perché sono stati sempre a contatto con bambini, in famiglia. Non hanno mai dato segni di aggressività. Purtroppo non eravamo in casa. L’uomo conosceva i cani da otto anni”.

La donna ha aggiunto: “Avevamo un pitbull che abbiamo trovato morto nel terreno con ferite molto profonde. Abbiamo pensato che c’erano animali che potessero attaccare anche i cani: forse i cinghiali. Noi attorno all’abitazione non ne abbiamo visti, forse proprio perché avevamo i cani”.

Chi è Salvatore Maggiore, il malcapitato 84enne

L’uomo era un imprenditore edile in pensione, molto stimato nella comunità di Santa Flavia. I familiari lo descrivevano come una persona speciale. Dedito al lavoro e profondamente legato alla famiglia, ha trascorso una vita di sacrifici nel settore edile.

In pensione, si godeva il meritato riposo, prendendosi cura del suo podere nelle campagne di Bagheria. Coltivava fiori e trascorreva il suo tempo libero, descrivendola come una oasi di pace.