CATANIA – Ai domiciliari un 51enne catanese accusato di maltrattamenti verso familiari, lesioni personali ed estorsione. L’uomo avrebbe preso a pugni la compagna 48enne dopo che questa si sarebbe rifiutata di dargli del denaro.
Prende a pugni la compagna per dei soldi: succede a Catania
L’arresto è avvenuto a seguito di una segnalazione giunta alla Centrale Operativa intorno alle 15, quando una 48enne ha chiamato chiedendo aiuto, raccontando di essere stata aggredita dal convivente all’interno della loro abitazione.
Immediato l’intervento di una pattuglia, già in servizio di perlustrazione nella zona, che ha raggiunto la donna in pochi minuti. Tranquillizzata dai militari, la vittima ha raccontato di essere stata colpita con un pugno al volto dal compagno, alla presenza dei figli, dopo aver rifiutato di dargli del denaro.
Secondo la testimonianza della donna, confermata dal figlio maggiorenne, l’uomo, tossicodipendente e con una grave dipendenza dal gioco d’azzardo, chiedeva quotidianamente denaro, e quando lei non poteva accontentarlo, reagiva con violenza fisica.
L’intervento dei carabinieri
Quel giorno, al rifiuto della donna di consegnargli la somma di denaro, l’uomo l’ha colpita al labbro con un pugno, facendola cadere. Una volta messa in sicurezza la vittima, i carabinieri hanno raggiunto l’aggressore, che si trovava ancora nell’appartamento.
Alla vista dei militari, l’uomo ha tentato di giustificarsi, sostenendo di aver colpito la donna “per sbaglio”, ma le sue scuse sono risultate inutili e l’uomo è stato arrestato sul posto.
L’arresto
La donna, dopo essere stata medicata dal personale del 118, ha raggiunto i carabinieri e, grazie all’empatia e alla sensibilità dimostrate dagli agenti, ha trovato il coraggio di raccontare non solo l’aggressione di quel giorno, ma anche i numerosi episodi di violenza fisica e psicologica che aveva subito nel tempo.
L’uomo è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.