RAGUSA – Seguendo le direttive dell’Assessorato regionale della Salute, negli ultimi sei mesi dal 2024 l’ASP di Ragusa ha smaltito l’83,27% dei ricoveri ospedalieri arretrati. Effettuati 1.847 interventi su 2.218 presenti nelle agende di prenotazione al 9 luglio scorso, data della prima rilevazione.
ASP di Ragusa: ricoveri abbattuti dell’83%
Contemporaneamente, come viene evidenziato nel “Piano operativo aziendale di governo delle liste d’attesa“, approvato lo scorso 30 gennaio, l’Azienda Sanitaria ha abbattuto del 98,69% le prestazioni ambulatoriali (12.147 su 12.307). Gli obiettivi minimi erano, rispettivamente, del 70% per i ricoveri e dell’80% per le prestazioni ambulatoriali.
Il Piano operativo aziendale di governo delle liste d’attesa
Il Piano ha come finalità quella di attuare un’azione strutturata di programmazione e di governo delle risorse umane, organizzative e finanziarie, in modo da garantire il recupero delle prestazioni sanitarie (chirurgiche e ambulatoriali) non erogate a decorrere da gennaio 2023. “I risultati raggiunti vanno oltre le aspettative“. – Afferma il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago.
Le parole di Giuseppe Drago
“Fra le prime iniziative assunte da questa Direzione strategica – prosegue – c’era l’istituzione di una Struttura di Monitoraggio, presieduta dal Direttore sanitario, dott.ssa Sara Lanza, che in questi mesi si è occupata dell’attività di verifica sull’andamento del piano e del cronoprogramma delle azioni. Ringrazio chi si è occupato della raccolta dei dati e coloro – dai direttori delle Unità Operative a tutto il personale coinvolto – che, con spirito di appartenenza, ci hanno permesso di smaltire le agende di prenotazione, garantendo ai pazienti la migliore assistenza sanitaria in tempi quanto più congrui ai bisogni di salute“.
“Tramite il ricorso alle prestazioni aggiuntive, l’incentivazione dei rapporti di natura libero-professionale e l’apertura straordinaria delle strutture ambulatoriali, sia in ambito ospedaliero che territoriale, si è provveduto all’aumento dell’offerta. Sul fronte dei ricoveri – spiega Drago – abbiamo approfondito l’attività di recall da parte delle singole Unità operative, per una migliore pulizia delle liste. Sappiamo che i tempi di prenotazione, talvolta, rimangono eccessivi, e faremo il possibile per limitare i disagi implementando nuove azioni“.
Le attività svolte dall’ASP di Ragusa
L’ASP di Ragusa, per migliorare l’efficienza e l’efficacia dell’offerta assistenziale, ha coinvolto medici prescrittori e soggetti erogatori nell’applicazione del modello RAO (Raggruppamenti di Attesa Omogenei), per ridurre la domanda inappropriata di prestazioni specialistiche ambulatoriali e di diagnostica per immagini. Poi ha contrattualizzato oltre 7 mila prestazioni con le strutture accreditate convenzionate, che hanno provveduto a smaltirne circa il 90% nell’anno 2024.
In seguito ha implementato gli strumenti e i sistemi informatici per garantire una migliore organizzazione e coordinamento delle risorse sanitarie, ma anche un accesso più agevole alle prestazioni da parte degli utenti. In ultimo inoltre, ha attivato i cosiddetti “percorsi di tutela“, per garantire agli utenti la possibilità di effettuare prime visite/prestazioni entro i termini stabiliti dalla normativa (a seguito di verifica sull’appropriatezza della richiesta). Nel periodo dal 15 marzo al 31 dicembre 2024 sono state presentate 845 istanze, di cui 722 evase e 123 ritenute non appropriate.