Rinuncia alla nomina di dirigente generale alla Regione perchè rinviato a giudizio: “Non voglio essere al centro delle polemiche”

Rinuncia alla nomina di dirigente generale alla Regione perchè rinviato a giudizio: “Non voglio essere al centro delle polemiche”

SICILIA – Carmelo Ricciardo ha annunciato la sua rinuncia all’incarico di direttore generale del Dipartimento dell’Istruzione della Regione Siciliana.

La decisione arriva a seguito delle polemiche sorte attorno alla sua nomina, che, a suo dire, rischiano di compromettere il lavoro del governo regionale guidato da Renato Schifani.

Le parole di Carmelo Ricciardo

Ringrazio per la fiduciadichiara Ricciardol’assessore all’Istruzione Mimmo Turano, ma le condizioni contingenti non mi consentono di svolgere la funzione di dirigente generale per opportunità. Non accetto di essere al centro delle polemiche a causa della mia nomina, che danneggiano l’azione del governo Schifani impegnato su grandi cose per la Sicilia“.

Il dirigente regionale, che da anni lavora all’interno dell’amministrazione siciliana, ha sottolineato la sua fiducia nella giustizia, affermando di volersi difendere fino in fondo.

La mia considerazioneha aggiuntoverso l’Amministrazione regionale, che servo da tanti anni, e la fiducia che ho sempre avuto nella magistratura mi fanno fare un passo di lato. Intendo difendermi fino in fondo, precisando però che su sette capi di imputazione cinque sono stati già archiviati“.

Ricciardo è attualmente imputato per turbativa dasta e corruzione nell’ambito di un’indagine sulla riqualificazione di alcuni porti siciliani.

Le dichiarazioni di Schifani

Prendo atto con rispettodichiara il Presidente Schifanidella decisione di Carmelo Ricciardo di rinunciare all’incarico di dirigente generale del dipartimento dell’Istruzione. È una scelta che dimostra senso di responsabilità e attenzione verso l’azione del governo regionale, impegnato a lavorare con determinazione per il bene della Sicilia. A Ricciardo va il mio apprezzamento per il servizio reso all’amministrazione regionale in tanti anni di lavoro e che continuerà a rendere nel suo ruolo di dirigente regionale. Ribadisco ancora una volta la mia fiducia nella magistratura affinché presto possa fare piena chiarezza“.