CATANIA – Individuato un parcheggiatore abusivo al centro di Catania: l’uomo, un 51enne, aveva già un Daspo urbano ed è scattata, pertanto, la denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Un parcheggiatore abusivo a Catania
I carabinieri del nucleo radiomobile di Catania hanno notato, in via Beato Benardo, l’uomo mentre stava esercitando abusivamente l’attività. Il 51enne ha tentato di giustificare il tutto, spiegando che voleva racimolare qualche spicciolo in maniera bonaria, e pertanto stava aiutando gli automobilisti nelle difficili manovre di parcheggio.
I militari non hanno creduto alle scuse dell’uomo e hanno avviato i previsti accertamenti. In seguito, la scoperta del Daspo urbano, che gli vietava l’accesso per un anno alle aree adibite a parcheggio. La via Benardo era proprio una di quelle zone dalle avrebbe dovuto tenersi lontano.
I motivi del Daspo urbano
Il provvedimento gli era stato notificato dal momento che era stato beccato in altre occasioni a svolgere la sua “professione” non autorizzata. Adesso, la denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, ferma restando la presunzione di innocenza, valevole ora e fino a condanna definitiva.
Altri controlli: violazioni al Codice della Strada e droga
Durante i controlli finalizzati a garantire il rispetto del Codice della Strada, numerosi conducenti sono stati fermati e sottoposti a verifiche. Tra queste, rientrano accertamenti sulle condizioni di guida e test con l’etilometro.
Nel corso di queste attività, una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha fermato un 35enne catanese alla guida di una BMW di grossa cilindrata. All’uomo è stata sospesa la patente per 10 giorni in via precauzionale, in attesa dei risultati delle analisi ospedaliere per sospetta guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In particolare, al momento del controllo, il conducente è stato sottoposto a un drug test speditivo, risultando positivo. Tuttavia, durante le operazioni, ha ammesso spontaneamente di trovarsi sotto l’effetto del crack.