PALERMO – Dopo il pareggio rocambolesco di domenica pomeriggio contro lo Spezia, il Palermo ritorna al Barbera domani 16 febbraio alle 15:00 per affrontare il Mantova.
L’esito della partita contro lo Spezia, pareggio 2 a 2 con i rosanero in vantaggio per 0 a 2 fino al 92°, ha sancito l’inaffidabilità della squadra causata da una debolezza emotiva, una fragilità nervosa e una guida tecnica disattenta. Stentiamo a credere che, senza i cambi effettuati da Dionisi, ci sarebbe stato lo stesso epilogo: togliere Baniya per Nikolaou, con conseguente spostamento a destra di Magnani, Blin per Gomes e Brunori per Di Francesco, ha indebolito la difesa, tolto lucidità al centrocampo e ridotto al lumicino le potenzialità offensive della squadra. Il tecnico rosanero nel dopopartita, però, ha tenuto a sottolineare, riferendosi ai cambi effettuati, che “non bisogna andare a cercare cose che non esistono”.
Di buono , comunque, nella partita di domenica scorsa c’è da sottolineare le prestazione dei nuovi arrivati, di Magnani, primo tra tutti, fino a quando è rimasto nel suo ruolo di centrale, di Audero che ha ridato sicurezza alla difesa e di Pohjanpalo, quest’ultimo non tanto per i pericoli portati contro la porta avversaria, quanto per le attenzioni ricevute dai difensori dello Spezia che hanno permesso a Brunori una leggera possibilità di movimento in più rispetto alle precedenti partite.
Contro il Mantova non ci dovrebbero essere novità nell’undici rosanero che ha tanta voglia di riscatto e che dovrebbe scendere in campo dall’inizio schierato con il 3-5-2 con:
Palermo (3-5-2): Audero, Baniya, Magnani, Ceccaroni; Diakitè, Segre, Blin, Ranocchia, Lund; Brunori, Pohjanpalo.
Il Mantova, reduce da due sconfitte consecutive, dovrebbe schierarsi con il 4-2-3-1 formato da Festa; Maggioni, Brignani, Cella, Giordano; Trimboli, Burrai; Bragantini, Mancuso, Ruocco; Mensah.