Sciare sull’Etna durante la colata di lava: quali rischi per uno spettacolo affascinante tra neve e fuoco

Sciare sull’Etna durante la colata di lava: quali rischi per uno spettacolo affascinante tra neve e fuoco

CATANIA – L’incoscienza “è l’ultima a morire”: una battuta ideale per introdurre cosa hanno fatto alcuni sciatori sull’Etna, nonostante la colata di lava.

A sciare sull’Etna nonostante la colata di lava: il video dello “spettacolo”

Il video degli sportivi che sfrecciano sulle pendici innevate dell’Etna mentre la lava avanzava poco distante ha rapidamente fatto il giro del web, destando al pubblico fascino e stupore ma al contempo non poca preoccupazione. Sappiamo che la colata lavica ha raggiunto i 1.900 metri.

Ebbene, un modo decisamente adrenalinico per trascorrere una serata alternativa, quasi “alla faccia” di chi, più prudentemente, era a casa a godersi la seconda serata del Festival di Sanremo. Di seguito le immagini video, pubblicate su Facebook da Carlo Teri.

 

 

“Altro che festival di Sanremo…..li 11.02.25”: questo è quanto scrive il protagonista di questo divertimento spericolato sui social.

Quali sono i potenziali rischi: cosa comunica Marco Neri (Ingv)

Ovviamente, ogni sport estremo ha i suoi rischi. L’esperto del settore all’INGV, Marco Neri, ha illustrato i pericoli di questa attività estrema e se, effettivamente, quella degli sciatori si sia trattata di un’imprudente dimostrazione di coraggio o di una scelta consapevole, ma rischiosa.

Il vulcanologo ha spiegato che gli escursionisti devono essere consapevoli dell’elevato rischio di essere coinvolti in tali esplosioni. In alta quota il pericolo principale è rappresentato dall’attività esplosiva del Cratere di Sud-Est, la cui intensità sta progressivamente aumentando in questi giorni. Anche in quell’area è necessario esercitare la massima prudenza.

Ma, soprattutto, fondamentale è la presenza delle guide. “Guide alpine, vulcanologiche ed ambientali, che lavorano sul nostro vulcano con serietà e competenza e che garantiscono la fruibilità dei luoghi in sicurezza”.

L’esperto ha prudentemente concluso: “Ritengo opportuno che il teatro eruttivo sia osservato da lontano ed eventualmente approcciato a distanze minori per soli fini di monitoraggio e da personale autorizzato e qualificato a tale scopo. Anche lì è sempre opportuno affidarsi all’esperienza delle guide”.

Foto di Carlo Teri