STMicroelectronics: interrogazione e audizione all’Ars, Lidia Adorno chiede tutele per i lavoratori di Catania

STMicroelectronics: interrogazione e audizione all’Ars, Lidia Adorno chiede tutele per i lavoratori di Catania

CATANIA – “Ci sono aspetti da chiarire. Chiediamo un tavolo di confronto con le forze sociali, ha dichiarato la deputata regionale del Movimento Cinque Stelle, annunciando la presentazione di un’interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) e la richiesta di un’audizione in Commissione Attività Produttive per discutere il futuro dello stabilimento STMicroelectronics di Catania.

Il caso STMicroelectronics

L’azienda ha recentemente annunciato un taglio delle spese di 4 miliardi di euro, in risposta a un calo del fatturato 2024, sceso a 13 miliardi di euro rispetto ai 17 miliardi previsti. Tale ridimensionamento solleva preoccupazioni sulle possibili ricadute occupazionali, considerando che STMicroelectronics ha ricevuto importanti investimenti pubblici tramite fondi PNRR e FESR per sostenere la sua crescita.

Il futuro dello stabilimento di Catania va tutelato e valorizzato. Non possiamo permettere che, dopo gli ingenti finanziamenti pubblici ricevuti, si verifichino ridimensionamenti o tagli al personale, ha sottolineato Adorno.

I temi

Uno dei punti critici riguarda la transizione tecnologica nel settore dei wafer di silicio. Attualmente, lo stabilimento etneo produce wafer di silicio tradizionale a 200 mm (8 pollici), mentre il mercato si sta spostando verso il silicio a 300 mm (12 pollici), già in fase di implementazione negli stabilimenti ST in Francia e Milano. A Catania, invece, non è stato previsto un adeguamento tecnologico in questa direzione.

Il sito catanese è stato invece destinato alla produzione di carburo di silicio (SiC), un materiale chiave per le auto elettriche e le energie rinnovabili, con un investimento di oltre 360 milioni di euro da parte della Commissione Europea. Tuttavia, “c’è il timore che questa nuova produzione non sia sufficiente a compensare un’eventuale riduzione del silicio tradizionale, con possibili rischi per l’occupazione e la competitività del polo industriale”, ha avvertito la parlamentare del M5S.

La richiesta di Adorno

Per questo motivo, Adorno ha richiesto un’audizione in Commissione ARS, coinvolgendo l’Assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo, con l’obiettivo di aprire un confronto tra istituzioni, azienda e parti sociali.

Data la partecipazione dello Stato in STMicroelectronics, è essenziale fare chiarezza sulle strategie aziendali e ottenere garanzie occupazionali. Il polo di Catania deve rimanere competitivo e strategico per il settore della microelettronica, ha concluso la deputata.