CATANIA – Prosegue l’azione della Polizia di Stato nel contrasto all’illegalità diffusa, con controlli a Catania e un costante pattugliamento del territorio.
Nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina”, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, la polizia stradale e la polizia locale, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario mirato.
Controlli a Catania: l’attenzione sul Policlinico
Particolare attenzione è stata rivolta alla zona del Policlinico, dove si è intervenuti per contrastare il fenomeno della sosta selvaggia. Lungo il tratto stradale adiacente alla struttura ospedaliera sono state trovate numerose auto parcheggiate in modo irregolare, ostacolando le corsie riservate ai mezzi di soccorso.
Gli agenti hanno sanzionato 32 automobilisti, il cui comportamento avrebbe potuto compromettere il tempestivo accesso dei pazienti al Pronto Soccorso.
I controlli nei chioschi–bar
L’attività di controllo si è poi estesa al quartiere Picanello, dove sono stati verificati 4 chioschi–bar per accertare il rispetto delle normative vigenti in materia di somministrazione di alimenti e bevande.
In uno di questi esercizi commerciali, con il supporto dei tecnici dell’Enel, è stato scoperto un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, utilizzato per alimentare, senza costi, macchinari ad alto consumo come frigoriferi, congelatori e climatizzatori.
Il titolare è stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto di energia elettrica, per un valore stimato di circa 10mila euro, fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
Le violazioni al Codice della Strada
Il pattugliamento del territorio ha permesso di identificare complessivamente 320 persone e di controllare 92 veicoli, riscontrando 70 gravi violazioni del Codice della Strada.
Tra le infrazioni rilevate spiccano la mancata copertura assicurativa, la guida senza patente e il mancato utilizzo del casco protettivo.
Infine, sono state sottoposte a controllo 3 strutture ricettive per verificare il rispetto degli obblighi normativi, in particolare quelli relativi alla comunicazione degli ospiti, senza rilevare irregolarità.