CALTANISSETTA – Violenza e stalking a Caltanissetta. Emessi sei provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di altrettante persone che si sono rese responsabili di condotte illecite e antisociali nel territorio della Provincia.
Pinuccia Albertina Agnello, Questore della Provincia di Caltanissetta, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emanato le misure cautelari.
Violenza e stalking a Caltanissetta
Cinque provvedimenti emessi riguardano l’ammonimento per violenza domestica o atti persecutori, mentre l’altro si basa sul foglio d via obbligatorio.
Le sei misure di prevenzione
Le misure nel dettaglio:
- Un 26enne è stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima. Questo per essersi reso autore, dopo un litigio con la moglie, del reato di lesioni personali, colpendo la coniuge con schiaffi al volto e numerosi colpi di bastone alle spalle e alla testa. Tali comportamenti violenti si erano già verificati in altre occasioni, nel corso delle quali la donna aveva subito violente percosse.
- Un 50enne ha ricevuto la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, responsabile di lesioni personali e minacce verso l’ex compagna davanti a minori.
- Stessa cosa per un altro 50enne, per aver minacciato la moglie con un coltello, avendo lei invitato dei parenti a lui sgraditi al matrimonio del figlio.
- Medesimo provvedimento per un 32enne. Quest’ultimo, non accettando la fine della relazione con una donna, ha perpetrato reiterati comportamenti persecutori, con minacce e pedinamenti, fino a danneggiarle la porta dell’abitazione
- Anche per 30enne per aver stalkerato la propria madre, con minacce e insulti, per futili motivi
- Per un 26enne invece, non residente in provincia, è stato emesso il provvedimento di foglio di via obbligatorio. Questo poiché denunciato dalla Digos, per aver violato le prescrizioni imposte dal Questore durante una manifestazione di attivisti No Muos a Niscemi. Il predetto non potrà far ritorno nel comune di Niscemi per un periodo di due anni.
Tutti i predetti, con i provvedimenti di prevenzione, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge.