CATANIA – Il dottor Sandro Maria Distefano è stato nominato direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. La nomina, valida per i prossimi cinque anni, è avvenuta a seguito della conclusione della procedura selettiva e della firma del contratto.
Chi è Sandro Distefano
Specializzato in Fisiopatologia e Fisiokinesiterapia respiratoria all’Università di Catania e con perfezionamenti in Francia, il dottor Distefano ha accumulato una vasta esperienza in pneumologia intensivistica. Già responsabile dell’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria (UTIR), è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e ha partecipato a importanti congressi nazionali e internazionali. Durante l’emergenza pandemica ha diretto la Pneumologia Covid, avviando un progetto pilota di telemedicina per il monitoraggio e l’assistenza a distanza di pazienti post-dimissione. Attualmente, il reparto di Pneumologia è coinvolto in un progetto di teleriabilitazione rivolto a pazienti post-Covid e con insufficienza respiratoria cronica.
Le parole del nuovo direttore
“Stiamo lavorando su nuove metodiche intensivistiche – spiega il dottor Distefano – per la tipizzazione di alcune malattie rare del polmone e di patologie oncologiche. Inoltre, l’integrazione dell’UOC di Pneumologia con la Terapia Intensiva Respiratoria ci permetterà di offrire un’assistenza ancora più efficace per i pazienti con grave insufficienza respiratoria. Proseguiremo anche lo studio della respirazione durante il sonno, attraverso la polisonnografia, una metodica che utilizziamo da oltre vent’anni“.
Il commento del direttore del Cannizzaro di Catania
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, dottor Salvatore Giuffrida, sottolinea l’importanza strategica della Pneumologia: “In un ospedale votato all’emergenza come il Cannizzaro, la gestione delle patologie respiratorie, in particolare quelle che richiedono trattamenti intensivistici, è cruciale. Grazie alla sinergia tra l’UTIR e la Pneumologia, il dottor Distefano sta guidando una riorganizzazione che consentirà di gestire al meglio i pazienti affetti da patologie respiratorie acute e croniche, garantendo un efficace coordinamento con le aree di emergenza-urgenza e con le altre terapie intensive e semi-intensive dell’ospedale”.
Questa nuova organizzazione promette di rafforzare ulteriormente l’assistenza ai pazienti e di affrontare con efficacia le sfide delle malattie respiratorie, grazie a innovazione e competenze avanzate.