Caso di violenza sul Librino Express, Faisa Cisal: “Serve tavolo tecnico per sicurezza su autobus AMTS”

Caso di violenza sul Librino Express, Faisa Cisal: “Serve tavolo tecnico per sicurezza su autobus AMTS”

CATANIA – La FAISA CISAL, Federazione Autonoma Italiana Sindacale Autoferrotranvieri, denuncia un grave episodio di violenza accaduto sabato scorso a bordo della linea “Librino Express” a Catania.

Il caso di violenza sul Librino Express

Intorno alle ore 20, mentre l’autobus percorreva viale Bummacaro, un gruppo di giovani, identificato come una baby gang, ha aggredito verbalmente e fisicamente un anziano passeggero a bordo del mezzo. La situazione è rapidamente degenerata, costringendo l’autista a fermare il veicolo e ad aprire le porte per consentire ai passeggeri di mettersi in sicurezza.

Durante la fuga del gruppo, uno dei membri della gang, rimasto all’interno dell’autobus, ha estratto una pistola – successivamente identificata come un’arma a salve – e ha esploso alcuni colpi ad altezza d’uomo. L’episodio ha provocato un forte spavento tra i passeggeri e il conducente, il quale, dopo aver chiuso le porte, ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. Gli agenti, giunti sul posto, hanno avviato le indagini del caso.

Faisa Cisal chiede tavolo tecnico urgente

Fortunatamente, l’episodio si è concluso senza feriti, ma la paura è stata enorme – dichiara Romualdo Moschella, segretario regionale della FAISA CISAL –. La situazione è ormai insostenibile. È indispensabile convocare con urgenza un tavolo tecnico con la Prefettura, il Sindaco di Catania e le forze dell’ordine per garantire la sicurezza di passeggeri e conducenti e prevenire episodi simili in futuro”.

La FAISA CISAL ribadisce l’importanza di un intervento tempestivo e coordinato per tutelare l’incolumità di chi utilizza i mezzi pubblici, promuovendo azioni concrete per rendere il trasporto pubblico un luogo sicuro per tutti.