CATANIA – Droga al dettaglio e all’ingrosso: 2 arresti a Catania.
Prosegue senza sosta, da parte dei carabinieri, la lotta al fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, un business illecito che alimenta le casse della criminalità organizzata.
In questo contesto, i carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, hanno arrestato un 27enne e un 20enne, entrambi catanesi, per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Droga al dettaglio e all’ingrosso
Le indagini hanno avuto inizio in seguito alle informazioni raccolte dal personale dell’Arma, che, grazie alla profonda conoscenza del territorio, ha appreso dell’esistenza di un’intensa attività di spaccio da parte di due pusher, che avevano come base logistica un appartamento nel quartiere San Giorgio.
Per verificare la fondatezza delle notizie, i militari hanno avviato un monitoraggio discreto dell’area, dividendosi in due squadre, una a monte e una a valle della strada e, dopo poco, hanno individuato un immobile nel quale molte auto, spesso, si fermavano.
In particolare, gli investigatori hanno osservato che i conducenti, dopo aver bussato alla porta ed essere entrati, ne uscivano dopo soli pochi minuti, tipica dinamica di un’attività di spaccio.
Per avvalorare tale ipotesi investigativa, una squadra ha seguito un’utilitaria che si era appena fermata nell’abitazione tenuta sottocchio fermandola, poi, in una zona distante dal luogo dello spaccio, per non destare sospetti a chi si trovava, invece, dentro l’appartamento.
La perquisizione
Nel corso del controllo, l’uomo alla guida, il 20enne, è stato trovato in possesso di ben 13 dosi di marijuana per un peso di 25 grammi, oltre a 50 euro.
Chiarito il tutto e comprese le dinamiche dell’attività illecita, i carabinieri rimasti appostati in via del Passero hanno fatto scattare il blitz, entrando in casa e sorprendendo l’altro pusher mentre riordinava il materiale adoperato per confezionare la droga.
Il giovane aveva con sé quasi 5mila euro in contanti e, dall’esame del suo cellulare è emerso come fosse lui che, confezionata la droga, forniva le indicazioni al 20enne circa le consegne da effettuare.
I due complici sono stati, pertanto, arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che, dopo aver convalidato l’atto, ha disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari.