CATANIA – La prima del 2025 al Massimino spera di poter regalare 3 punti al Catania. Dopo la sconfitta in rimonta contro il Benevento, mister Toscano ha espresso il proprio disappunto sull’impatto poco incisivo avuto dai subentrati. L’esame Juventus Next Gen – nelle ultime 5 trasferte sono arrivate 3 sconfitte, 1 pareggio e 1 vittoria – potrebbe gettare le basi per capire gli obiettivi stagionali della squadra rossazzurra.
Anche il calciomercato sembra muoversi, attualmente solo in uscita (Adamonis, Tirelli e Silvestri). Da capire se i desideri dell’allenatore verranno esauditi dalla dirigenza. Martedì dovrebbe arrivare l’ufficialità del portiere Dini, in arrivo dal Catanzaro.
Toscano: “Società ambiziosa, con la Juventus Next Gen non semplice”
“Mai detto di aver fatto mea culpa dopo Benevento. Abbiamo fatto una grande partita perché ho visto una squadra che per 70 minuti ha mostrato grande personalità. L’amarezza del non risultato fa passare in secondo piano la prestazione. È un peccato non portare a casa i 3 punti in momenti come questi, dobbiamo ancora lavorare molto. Sul secondo gol potevamo fare molto di più, si tratta di disattenzioni che vanificano il lavoro difensivo fatto”.
“La società è molto ambiziosa, abbiamo attraversato 6 mesi ad affrontare situazioni molto intrecciate. Bisogna migliorare certe dinamiche, quando faremo questo potremmo puntare veramente in alto”.
“Jimenez ha recuperato dall’affaticamento muscolare accusato la scorsa giornata. Di Tacchio non partirà dal primo minuto per un virus degli ultimi giorni, potrà fare uno spezzone. Carpani domani dovrebbe giocare sulla destra come a Benevento. Restano indisponibili Di Gennaro (ancora un mese fuori), Bethers, Sturaro e Luperini. La gara contro la Juventus Next Gen non sarà semplice, vengono da un filotto di partite dove hanno fatto tanti punti. Possono pagare un po’ di inesperienza”.
“Nei calciatori che potrebbero arrivare durante la sessione di calciomercato invernale cerco tanta fame. Ci sono degli esuberi che stanno bloccando i movimenti in entrata del Catania. Ogni allenatore vorrebbe operare nelle migliori condizioni possibili, personalmente cerco di tirare fuori il meglio dai miei ragazzi. È facile pronunciare la parola ‘vincere’, ma non si vince solo con il mercato. Difficilmente dopo un anno di rivoluzione totale si raggiunge la Serie B”.
“Allegra e Forti stanno crescendo molto, gli chiedo sempre di sfruttare le occasioni. Capiscono l’importanza di essere stabilmente in prima squadra”.
