CATANIA – Daspo per 3 tifosi: durante il derby di Serie D, girone I, tra Paternò e Acireale, disputato lo scorso 17 novembre presso lo stadio “Falcone Borsellino” di Paternò, alcuni tifosi della curva sud, appartenenti al gruppo ultras del Paternò Calcio, hanno acceso diversi fumogeni nel corso dell’incontro, violando le normative in materia di sicurezza negli stadi.
Daspo per 3 tifosi: il monitoraggio
Grazie all’attività di monitoraggio della polizia scientifica del commissariato di Adrano, presente per garantire l’ordine pubblico, è stato possibile riprendere i momenti in cui alcuni ultras maneggiavano gli artifizi pirotecnici accesi.
Nei giorni successivi, l’analisi delle immagini registrate ha consentito agli agenti di identificare in modo chiaro i responsabili. Permettendo così l’avvio di un’attività investigativa mirata.
Gli accertamenti
Gli accertamenti condotti dal personale della Uigos (Ufficio Investigazioni Generali e Operazioni Speciali) del commissariato hanno portato all’identificazione di tre autori del gesto. Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per l’utilizzo di artifizi pirotecnici durante una manifestazione sportiva.
I provvedimenti presi
Contestualmente, i tre ultras sono stati segnalati alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania. Quest’ultima ha emesso nei loro confronti i provvedimenti di Daspo, vietando loro l’accesso alle manifestazioni sportive.
Per due dei soggetti, il divieto avrà una durata di un anno.
Il terzo, invece, è stato sanzionato con un Daspo della durata di quattro anni, a causa di precedenti simili. L’uomo era già stato colpito da un provvedimento analogo per gli incidenti verificatisi lo scorso settembre durante la partita di Coppa Italia di Serie D tra Paternò e Nuova Igea Virtus.
