PALERMO – Denunciati in stato di libertà, dai carabinieri della Stazione di Palermo San Filippo Neri, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, un 46enne e una 40enne del posto, per “detenzione illegale di materiale esplodente“.
Detenzione illegale di materiale esplodente
L’attività rientra nell’ambito di servizi mirati, volti a prevenire e reprimere il fenomeno dell’esplosione di “fuochi illegali”, considerando anche l’avvicinarsi della notte di San Silvestro. L’Arma ha effettuato una perquisizione all’interno di un immobile nella disponibilità degli indagati, recuperando oltre 60 chili di materiale esplodente.
Nel dettaglio, l’attenta attività dei carabinieri, che trova fondamento nella capillare conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali presenti, ha dato esito positivo. Infatti, ha permesso d’individuare gli artifizi pirotecnici artigianali e i vari accessori, in un anonimo appartamento intraneo ai padiglioni di edilizia popolare del quartiere, costituendo quindi un potenziale pericolo per tutti residenti del condominio.
Il materiale è stato sequestrato e campionato. La restante parte affidata ad una ditta specializzata per il disinnesco e lo smaltimento.
Note
Occorre precisare che gli odierni indagati sono, allo stato attuale dei fatti, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione infatti, verrà vagliata dall’autorità giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ottemperanza al principio costituzionale di non colpevolezza.
L’ordinanza di Lagalla
Inoltre, sempre riguardo il materiale esplodente, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha firmato un’ordinanza che vieta su tutto il territorio comunale accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, bombette e oggetti similari. Sarà valida da dopodomani, 30 dicembre, fino a tutto il prossimo 2 gennaio 2025.